Povertà minorile più diffusa al sud, ma nella fascia 0-3 anni forti criticità nel centro-nord

Incidenza della povertà assoluta per fascia d'età e area territoriale (2022)

L’analisi rispetto alle diverse aree del paese conferma una situazione critica sull’intero territorio nazionale, in particolare nel sud e nelle isole. Nel mezzogiorno il 15,9% dei residenti sotto i 18 anni si è trovato in povertà assoluta nel 2022, più della media nazionale per i minori (13,4%) e di quella per l’intera popolazione (9,7%). Nel centro e nel nord del paese l’incidenza tra i minorenni si attesta rispettivamente all’11,5% e al 12,3%. Sebbene inferiore rispetto a quanto visto per il sud, è comunque superiore a quella dell’intera popolazione. Inoltre è importante sottolineare come nella fascia d’età tra 0 e 3 i livelli di povertà assoluta registrati nell’Italia centro-settentrionale siano molto elevati, superando in entrambi i casi il 15%. Nelle altre fasce d’età, e nella media della popolazione minorile, è invece il mezzogiorno a mostrare le maggiori criticità.

Una persona si trova in povertà assoluta quando vive in una famiglia che non può permettersi l’insieme dei beni e servizi che, nel contesto italiano, sono considerati essenziali per mantenere uno standard di vita minimamente accettabile.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(pubblicati: mercoledì 25 Ottobre 2023)

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