Nel 2023 è tornata a essere maggioritaria l’immigrazione dall’Africa occidentale

Le prime 10 nazionalità di appartenenza delle persone sbarcate sulle coste italiane nel 2023

Rispetto al 2022, quando oltre un terzo delle persone che hanno fatto ingresso in Italia via mare era di nazionalità egiziana o tunisina, quest’anno è tornata numericamente importante l’immigrazione dai paesi dell’Africa sub-sahariana. In particolare è la piccola nazione della Guinea (poco più di 13 milioni di abitanti) a rappresentare la nazionalità più ricorrente. Dal paese dell’Africa occidentale nel 2023 sono arrivate poco più di 18mila persone. Seguono la Tunisia (17,3mila), la Costa d’Avorio (16mila) e il Bangladesh, prima nazione asiatica per arrivi, con circa 12mila persone giunte nel corso dell’anno sulle coste italiane.

Il grafico mostra le 10 nazionalità più ricorrenti tra le persone che sono sbarcate sulle coste italiane tra il 1 gennaio e il 27 dicembre 2023. Una volta approdato sul suolo italiano, chiunque ha diritto di presentare domanda di asilo indipendentemente dal modo in cui ha raggiunto il paese. Sono stati considerati esclusivamente gli sbarchi via mare, quindi non l’approdo sul territorio italiano via terra (per esempio attraverso la cosiddetta “rotta balcanica”), perché il ministero non diffonde un monitoraggio costante sugli ingressi via terra.

FONTE: elaborazione openpolis su dati ministero dell'interno
(consultati: mercoledì 27 Dicembre 2023)

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