Nel 2020 Chieti è stato il capoluogo abruzzese con meno famiglie monoreddito con figli

Percentuale di famiglie anagrafiche in cui è presente almeno un minore con meno di 6 anni e un unico percettore di reddito sul totale dei nuclei monoreddito (2020)

Considerando i territori per cui il dato è disponibile, possiamo osservare che in Abruzzo ci sono ben 12 comuni dove la percentuale di famiglie monoreddito con almeno un figlio nel 2020 era pari o superiore al 30%. La quota più alta in assoluto in quell’anno era stata fatta registrare da Luco dei Marsi con il 37,6%. Seguono Collecorvino (34,5%) e Corropoli (34,1%). Viceversa il dato più basso risulta essere quello di Castel di Sangro (13,8%), seguito da Tagliacozzo (14,8%) e Tortoreto (15,6%). È interessante notare che tutte e quattro i capoluoghi di provincia abruzzesi rientrano tra i 15 comuni con la più bassa percentuale di famiglie monoreddito con figli. Il dato migliore in questo caso è quello di Chieti (16,5%) che è il quarto più basso di tutta regione fra i comuni per cui l’informazione è disponibile. Troviamo poi Pescara (17,2%), Teramo (19,1%) e infine L’Aquila (19,6%). Pur non potendo confrontare direttamente questi dati con quelli relativi alla povertà relativa, possiamo comunque osservare che apparentemente in Abruzzo l’incidenza delle famiglie potenzialmente a rischio di disagio economico è maggiore nei piccoli centri piuttosto che nelle grandi città.

Dato disponibile solo per i comuni con più di 5.000 abitanti.

FONTE: elaborazione Abruzzo Openpolis su dati Istat (statistiche sperimentali)
(ultimo aggiornamento: giovedì 19 Giugno 2025)

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