L’Italia e la classifica dei paesi Dac alla luce dei nuovi dati

Nel 2019 l'Italia si trova al 19° posto trai i paesi Ocse Dac per fondi destinati alla cooperazione in rapporto alla ricchezza nazionale.

Con l’aggiornamento del dato italiano dallo 0,24% Aps/Rnl allo 0,22 l’Italia ha perso solo una posizione nella classifica dei paesi Ocse Dac, passando dal diciottesimo al diciannovesimo posto. Tuttavia questo passaggio rimarca in maniera ancora più netta il posizionamento italiano nel gruppo di coda dei paesi Dac. Peggio di noi fanno comunque paesi importanti come la Spagna, la Corea e soprattutto gli Stati Uniti. Nel 2019 sono stati solo 5 i paesi che hanno raggiunto l’obiettivo dello 0,7% Aps/Rnl previsto per il 2030 e di questi tre lo hanno superato di ampia misura, avvicinandosi o superando l’1% (Lussemburgo, Norvegia e Svezia).

Tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile c’è l’impegno da parte dei paesi sviluppati a donare lo 0,7% dell’rnl ai paesi in via di sviluppo. L’obiettivo intermedio da adempiere entro il 2020 è quello di investire in aps lo 0,30% dell’rnl. I dati utilizzati sono quelli preliminari Ocse, a parte il caso dell’Italia. Infatti quest’anno i dati italiani erano indicati dall’Ocse come una stima del segretariato. Qui sono invece riportate le cifre che ci sono state indicate ad agosto dal ministero degli esteri e della cooperazione internazionale, che sono tuttavia in attesa di validazione finale Ocse.

FONTE: Ocse, Ministero degli affari esteri e della cooperazione
(ultimo aggiornamento: venerdì 21 Agosto 2020)

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