L’implementazione dei piani nazionali di ripresa e resilienza si è rivelata complicata per molti paesi europei. Infatti possiamo osservare che, al netto delle modifiche necessarie per inserire il capitolo riguardante il RepowerEu, ben 23 paesi su 27 hanno presentato più di una richiesta di revisione del proprio piano. Allo stato attuale l’Italia rientra tra gli stati membri ad aver inviato il maggior numero di proposte di revisione (5) insieme a Belgio, Irlanda e Spagna. Da notare che molti paesi sono ancora in attesa del via libera da parte delle istituzioni europee per quanto riguarda l’ultima richiesta di revisione inviata. Si trovano in questa condizione 11 paesi. Tra questi figurano anche Spagna e Germania.
I governi nazionali possono modificare i propri piani di ripresa e resilienza solo a fronte di condizioni oggettive. Il processo che porta ad un’eventuale revisione del piano prevede un primo via libera preliminare da parte della Commissione europea seguito dall’ok definitivo da parte del Consiglio Ue. Attualmente molte richieste di modifica sono ancora pendenti. Per approfondimenti clicca qui e qui.
FONTE: Elaborazione Openpolis su dati Commissione europea
(consultati: lunedì 23 Giugno 2025)