Le donne che ricoprono il ruolo di direttore generale nelle Asl

La quota di donne che ricoprono i ruoli di direttore generale o di commissario straordinario in un’azienda sanitaria o ospedaliera

Se sono poco meno di 1/3 le donne che ricoprono un incarico di vertice nelle aziende sanitarie o ospedaliere questo dato scende al 20,47% quando si parla dei direttori generali e dei commissari straordinari. Sono 8 le regioni in cui nessuna donna ricopre questo incarico. Al primo si trovano a pari merito Basilicata, Sardegna ed Emilia-Romagna, tutte al 50%.

Il direttore generale è l’organo monocratico di rappresentanza legale e di governo sia delle aziende sanitarie locali (Asl) che delle aziende ospedaliere (Ao). In alcuni casi previsti da norme nazionali e regionali al posto del direttore generale può essere temporaneamente nominato un commissario. In ragione dei recenti provvedimenti (legge regionale 19/2022) con cui la regione Marche ha inteso riorganizzare l’intero assetto del suo sistema sanitario, i dati riferiti a questa regione stati esclusi dall’analisi.

FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: domenica 1 Gennaio 2023)

PROSSIMO POST