In Francia, Danimarca e Portogallo oltre 2mila incidenti ogni 100mila lavoratori

Incidenti fatali e non fatali legati al lavoro in Unione europea (2021)

Per quel che riguarda gli infortuni sul lavoro, il paese con l’incidenza maggiore è la Francia (3.227,24 casi ogni 100mila occupati) a cui seguono Danimarca (2.814,35) e Portogallo (2.368,43). Sono tutti dati superiori alla media europea (1.516,43). Valori minori invece in Grecia (117,38), Bulgaria (79,51) e Romania (50,32). Andando invece ad analizzare gli incidenti mortali, i tre paesi caratterizzati dalle cifre maggiori sono Lettonia (4,29 ogni 100mila lavoratori), Lituania (3,75) e Malta (3,34). Si registra invece l’incidenza minore in Finlandia (0,75), Grecia (0,58) e Paesi Bassi (0,33).

I dati illustrano l’incidenza degli infortuni sul totale della popolazione occupata (ogni 100mila persone), per tutti i settori Nace. Sono indicati sia gli incidenti seri (ovvero che hanno causato un’assenza di 4 o più giorni) che quelli fatali. Come evidenzia Eurostat, laddove sono riportate cifre molto basse potrebbe esserci un problema di under-reporting.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat
(consultati: lunedì 6 Novembre 2023)

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