Il rischio povertà o esclusione sociale è maggiore per gli adulti con bassa istruzione e per i loro figli

Incidenza del rischio povertà o esclusione sociale rispetto al livello di istruzione (2020)

In tutti i maggiori paesi Ue al crescere del titolo di studio diminuisce l’incidenza del rischio povertà o esclusione sociale. Sia per gli adulti, sia per bambini e ragazzi (considerando in quest’ultimo caso il titolo di studio dei genitori).

La quota di popolazione a rischio povertà o esclusione sociale è rappresentata dalle persone che si trovano in almeno una di queste condizioni:

  1. vivere in una famiglia a bassa intensità di lavoro;
  2. vivere in una famiglia a rischio di povertà;
  3. vivere in una famiglia in condizioni di severa deprivazione materiale e sociale.

Ogni persona è inclusa una sola volta anche se si trova in più di una delle situazioni sopra menzionate.

La metodologia alla base di questi sotto-indicatori, formulati a livello europeo, è stata ridefinita nel 2021, per il monitoraggio degli obiettivi sociali dell’Ue entro il 2030.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Eurostat
(ultimo aggiornamento: mercoledì 14 Settembre 2022)

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