Il bilancio dell’accoglienza tra 2017 e 2020 e le previsioni per il 2021

I fondi del bilancio dello stato destinati all'accoglienza migranti nei centri di prima accoglienza, nei Cas, nel Sai (già Sprar e Siproimi) e per i minori stranieri non accompagnati.

Il primo elemento che emerge analizzando la spesa per l’accoglienza negli ultimi anni riguarda il calo degli importi a partire dal 2019. Rispetto ai 2,77 miliardi di euro del 2018 infatti, due anni dopo la spesa risultava dimezzata. Osservando poi la suddivisione di questa spesa si può notare come la variazione dipenda quasi esclusivamente dagli importi destinati ai Cas e ai centri governativi. Le altre due componenti invece sono rimaste sostanzialmente stabili nel corso degli anni. Mentre gli importi destinati al sistema di accoglienza straordinaria calavano quindi non è stato fatto nulla per riequilibrare il sistema a favore dei centri a titolarità pubblica gestiti dai comuni. Non a caso nel 2020 la spesa per i Cas e i centri governativi rappresentava ancora oltre il 60% del totale.

Per isolare la spesa sostenuta per l’accoglienza migranti sono stati indicati gli importi che costituiscono la somma dei capitoli di bilancio numero 2311, 2351, 2352 e 2353 in conto competenza. Per gli anni 2017-2020 sono riportati i valori totali indicati nel rendiconto del bilancio. Per l’anno 2021 le previsioni di spesa.

FONTE: ministero dell'economia e delle finanze
(ultimo aggiornamento: venerdì 16 Luglio 2021)

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