Dopo il picco in pandemia, torna a ridursi la quota di minori sedentari

Percentuale di minori che non praticano sport né attività fisica (2005-2022)

La pratica sportiva tra bambini e ragazzi ha subito un vero e proprio crollo durante la pandemia, che non ha riscontro nelle altre fasce d’età. Tra 2019 e 2021 la quota di sedentari nella popolazione è rimasta piuttosto stabile, passando dal 35,6% al 33,7%. Al contrario, l’incidenza dei minori che non fanno sport è cresciuta dal 18,5% al 24,9% tra i 6 e i 10 anni e dal 15,7% al 21,3% tra 11 e 14 anni. Più stabile tra i 15-17enni, dove è comunque cresciuta dal 18,8% al 19,9%. Con la fine dell’emergenza, la quota di sedentari tra i minori si è avviata verso una fisiologica flessione, individuabile nei dati del 2022. Con l’eccezione dei bambini tra 3 e 5 anni, che in un caso su 2 non praticano sport, il calo è visibile in tutte le altre fasce d’età. I sedentari scendono al 21,7% tra 6 e 10 anni, al 17,2% tra 11 e 14, al 19,3% tra 15 e 17. Tuttavia, anche dopo la fine della pandemia, la quota di bambini e ragazzi che non fanno sport resta vicina a un caso su 5.

Il dato mostra la percentuale di bambini e ragazzi che, in ciascuna fascia d’età, non pratica nessuno sport o attività fisica.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(consultati: venerdì 2 Febbraio 2024)

PROSSIMO POST