Di cosa si occupa il garante della privacy

Panoramica sull'attività del garante per la protezione dei dati personali (2014-2019)

Tra pareri forniti, ingiunzioni, risposte a istanze e segnalazioni eccetera, l’attività del garante della privacy si esplica nella pubblicazione di diverse migliaia di atti ogni anno. Tra questi, alcuni dei più significativi sono gli atti collegiali, le ordinanze e ingiunzioni, le ispezioni e le segnalazioni all’autorità giudiziaria il cui numero è rimasto più o meno stabile negli ultimi anni.
È aumentata invece l’incidenza dei pareri, passati dai 35 emessi nel 2014 agli 86 del 2018 e 2019.

Il grafico rappresenta una panoramica e non esaustivo dell’intera attività svolta dal garante.
Provvedimenti collegiali
Sono atti attraverso cui il garante svolge le proprie funzioni. Possono essere di tipo prescrittivo (come la pubblicazione di linee guida e codici di condotta) o sanzionatorio.
Decisioni su ricorsi
Gli utenti possono far valere i propri diritti in tema di trattamento di dati personali facendo ricorso all’autorità giudiziaria o al garante per la privacy. Con l’entrata in vigore del Gdpr il ricorso è stato sostituito dal reclamo.
Pareri
In base alle norme vigenti, l’autorità deve esprimere un parere obbligatorio in diversi ambiti tra cui l’adozione di norme sia a livello statale che regionale e locale che riguardino la materia di sua competenza; la pubblicazione di atti contenenti dati sensibili da parte delle pubbliche e amministrazioni; il trattamento di dati a fini di ricerca medica ed epidemiologica.
Ordinanze-Ingiunzioni
L’autorità può tutelare i diritti degli utenti ordinando ai trasgressori di conformarsi alle proprie direttive a pena di sanzione.
Segnalazioni all’autorità giudiziaria
Qualora il garante venga a conoscenza di reati penali nel corso della sua attività, è tenuto a comunicarlo celermente all’autorità giudiziaria.
Accertamenti e controlli in loco
Il garante ha la facoltà di richiedere l’accesso agli archivi e ai data base e può disporre anche ispezioni in loco.

FONTE: elaborazione openpolis su dati garante della privacy
(ultimo aggiornamento: martedì 31 Dicembre 2019)

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