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L’integrazione parte dalle scuole d’infanzia Numeri alla mano

I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi “L’inclusione scolastica dei minori stranieri inizia dai primi anni di vita” Ascolta […]

L’inclusione scolastica dei minori stranieri inizia dai primi anni di vita #conibambini

I bambini con cittadinanza non italiana partecipano molto meno dei coetanei all'istruzione prescolare. Ciò pone un problema nella capacità di inclusione del sistema educativo, negli anni successivi, su diversi fronti: dagli apprendimenti alle relazioni con i coetanei.

Quanto dista l’obiettivo Ue sulle scuole dell’infanzia #conibambini

Nel 2022 il 92,7% dei minori tra 3 e 5 anni ha partecipato all'istruzione pre-primaria. Un dato in crescita rispetto al 2021, ma i livelli pre-pandemici non sono ancora recuperati. Uno sforzo ulteriore è necessario in vista del nuovo obiettivo Ue del 96%.

L’accesso all’istruzione pre-primaria in Italia e in Ue #conibambini

A livello europeo cresce la pressione per rendere universale (o quasi) l'educazione tra 3 e 5 anni. L'Italia ha superato il vecchio obiettivo Ue, ma non quello nuovo. Inoltre l'istruzione pre-primaria spesso supplisce anche alle carenze nell'offerta di servizi prima infanzia.

La povertà educativa e il Pnrr

I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Vai al rapporto nazionale “Il Pnrr e la povertà educativa” e consulta gli […]

La partecipazione al sistema educativo dei bambini tra 4 e 5 anni #conibambini

Rendere universale l'accesso all'istruzione pre-primaria è uno degli obiettivi europei fin dall'inizio del secolo. La pandemia ha rafforzato questa esigenza e i target in sede Ue sono stati innalzati. Un quadro sull'attuale situazione italiana e sulle differenze esistenti tra i territori.

Per l’istruzione la maggior parte dei comuni spende meno dello standard Finanza locale

Il 61% dei comuni delle regioni a statuto ordinario ha una spesa storica inferiore alla spesa standard, per la funzione di istruzione. Una condizione che può essere causata anche dalla mancanza di risorse sufficienti a garantire un livello di servizi educativi adeguato.

Gli investimenti delle amministrazioni comunali nelle grandi città al voto Numeri alla mano

I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi tutti i contenuti di “Cooperazione“. 6,48 milioni è il numero degli abitanti […]

Le grandi città al voto e il supporto al percorso formativo dei minori Bilanci dei comuni

Quasi un milione di under 17 vivono nelle cinque maggiori città dove, il 3 e il 4 ottobre, ci saranno le elezioni amministrative. Ma quanto si investe nell'educazione e nella formazione dei minori in questi territori?

Asili nido, i divari territoriali nell’offerta Numeri alla mano

I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi il report “Asili nido in Italia”. 25,5 posti ogni 100 bambini offerti dagli […]