Come interverrà il Pnrr sulla sanità territoriale in Basilicata Il focus regionale

• Nel 2050 i lucani con almeno 65 anni saranno il 39,2% della popolazione, a fronte del 24,1% attuale.
• In Basilicata previsti circa 36 milioni di euro su 3 miliardi complessivi per ospedali e case della comunità.
• 19 le nuove case della comunità previste nella regione, di cui 7 hub.
• Sono previsti 11,1 milioni di euro per i nuovi ospedali di comunità.
• Nei territori più periferici della regione il 64,7% delle case della comunità sarà spoke.

Anche in Basilicata si assisterà nei prossimi anni al progressivo invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento dell’incidenza delle malattie croniche.

Si prevede che nel 2050 i lucani con almeno 65 anni saranno il 39,2% della popolazione, a fronte del 24,1% attuale.

Per questo motivo, la sanità territoriale nella regione, così come quella del paese, è destinata ad attraversare una profonda ristrutturazione, mediante i fondi del Pnrr.

Dall’istituzione di case della comunità – luoghi di prossimità a cui i cittadini possono accedere per l’assistenza primaria – a quella di ospedali di comunità – piccole strutture (20 posti letto) per consentire un’accoglienza intermedia tra il ricovero a casa e quello in ospedale.

Per questi due investimenti alla Basilicata sono destinati circa 36,2 milioni di euro, su 3 miliardi complessivi stanziati dal Pnrr. Nello specifico, 25 milioni di euro andranno alla creazione di 19 case della comunità, di cui 7 hub – quelle principali che erogano servizi di assistenza primaria, attività specialistiche e di diagnostica di base – e 12 spoke (63% del totale), che offrono unicamente servizi di assistenza primaria.

Per quanto riguarda gli ospedali di comunità sono 5 quelli previsti in Basilicata, per un importo complessivo dal Pnrr di 11,1 milioni di euro. In 3 casi si tratterà di interventi di ristrutturazione, mentre per 2 progetti è prevista una nuova costruzione o l’ampliamento di una struttura esistente.

A seguito di questi interventi nella regione è prevista la realizzazione di 3,49 case della comunità e 0,92 ospedali di comunità ogni 100.000 abitanti. Nelle aree interne il rapporto salirà rispettivamente a 3,92 e 1,15.

Nei territori più periferici della regione il 64,7% delle case della comunità sarà spoke, quella che prevede minori servizi, a fronte di una media nazionale del 52% di case spoke nelle aree interne.