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Dichiarazione di Umberto BOSSI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Lega)  -  Ministro  Riforme per il Federalismo (Partito: Lega) 

 

Federalismo politico dopo quello fiscale.

  • (14 settembre 2008) - fonte: Il Gazzettino - inserita il 14 settembre 2008 da 31

    Il Senatur chiude oggi a Venezia la festa dei popoli padani: «I tempi della legge? Gennaio al massimo»

    Venezia - C'è una gigantografia di Bossi, nella sua tradizionale posa con il pugno chiuso in segno di forza e di vittoria, sul palco che oggi accoglierà circa 50 mila leghisti (queste le stime) nella giornata conclusiva della festa dei popoli padani a Venezia. Sotto una pioggia incessante sulla Riva degli Schiavoni, a Venezia sono stati ultimati i preparativi per l'assemblaggio del palco. Su uno sfondo verde dunque i presenti vedranno la foto gigante del loro leader affiancata da due scritte "Uomini delle colonie padane prepariamoci!", con un evidente riferimento all'appuntamento di fine anno per l'approvazione definitiva del federalismo fiscale, e l'altra scritta più tradizionale "Fratelli su libero suolo".

    Il Senatur è arrivato in Laguna ieri sera dopo il secondo della tre giorni leghista sul Po: un "bagno nel passato" nel castello di Chignolo Po, dove nel novembre del 1997 presero il via i lavori del secondo "Parlamento della Padania". «Adesso cominciamo a portare a casa il federalismo fiscale e poi faremo quello politico - ha esordito - Ieri mentre ero al Monviso mi sono venute in mente tutte le cose che abbiamo fatto in questi anni. Sapevo che ci saremmo arrivati, ma quanta fatica. E tutto cominciò da qui». Ai giornalisti che lo assediano chiedendogli quali saranno i tempi del federalismo fiscale, ribadisce «l'ho detto, dicembre, al massimo gennaio prossimo».

    Il capo del Carroccio si è sentito confortato dalle parole del premier Silvio Berlusconi alla Fiera del Levante di Bari sul federalismo fiscale: «Non è un pallino mio o della Lega - ha detto il premier - ma una necessità che servirà a tutti» anche al Mezzogiorno che non deve temerlo come una «minaccia». Perchè l'obiettivo vero è migliorare l'amministrazione, fare in modo che i cittadini possano avere un controllo più diretto sulla gestione del potere. Senza, è la promessa, che le tasse aumentino di un centesimo. Perchè «una cattiva tassa resta tale - è l'assicurazione del Cavaliere - sia che la imponga lo Stato sia che la imponga il Comune».

    Rassicurato dunque anche da questo pubblico impegno del presidente del Consiglio, Bossi ha accolto con una scrollata di spalle e un sorriso anche la contestazione di chi sostiene che ci vorranno tempi più lunghi: «Lasciate dire, lasciate dire» ha replicato sorridendo.

    A Chignolo, nel pavese, 11 anni fa il "Parlamento della Padania", costituito da "deputati" eletti direttamente dalla gente, si riunirono le varie anime della Lega Nord, dai cattolici padani ai comunisti padani per dare vita a una carta di prospettiva federalista. E c'erano anche esterni come Benedetto Della Vedova, all'epoca radicale, che partecipò ai lavori, come ha ricordato ieri, «seguendo una intuizione di Pannella che non voleva che la Lega fosse lasciata sola in un momento in cui tutti la attaccavano e l'accusavano di eversione». Accolto da un gruppo di armigeri di una compagnia storica medievale, Bossi ha scherzato con loro e ha giocato davanti agli obiettivi dei fotografi con uno dei loro spadoni. Poi ha fatto un breve intervento e si è fermato ad abbracciare uno ad uno i vecchi militanti leghisti della zona. Con qualche incursione nella sua storia personale. «Quando morì Miglio - ha aggiunto - io mi spaventai, avevo davanti un compito enorme e poi pensai... adesso vi faccio vedere io. Con un pò di paura ma sono andato avanti». L'atmosfera entusiastica contagia anche Bossi, alla fine: così quando gli chiedono se a suo parere ci saranno altri ostacoli sul cammino del federalismo, con un sorriso replica «penso proprio di no».

    Fonte: Il Gazzettino | vai alla pagina
    Argomenti: federalismo fiscale, venezia, Lega Nord, Bossi Umberto | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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