Nei primi tre mesi del 2023 quasi 500 persone hanno perso la vita nel Mediterraneo

Numero di morti e dispersi sulla rotta del mar Mediterraneo nei primi tre mesi di ogni anno, dal 2015 al 2023

Nei primi tre mesi del 2023 499 persone sono risultate morte o disperse nel tentativo di attraversare il mar Mediterraneo e raggiungere l’Europa. Si tratta di un numero simile a quello del primo trimestre del 2022, ma quasi dimezzato rispetto alle cifre registrate dall’Oim nei primi mesi del 2016 e del 2017, quando morirono o risultarono dispersi rispettivamente 749 e 803 migranti. L’inverno con il numero minore di persone che hanno perso la vita in mare è stato il 2020, complice probabilmente anche la minore mobilità per via della pandemia.

I dati si riferiscono a migranti, di qualsiasi status legale, che sono morti attraversando le tre rotte principali nel mar Mediterraneo: orientale, occidentale e centrale. Sono comprese in questi dati varie cause di morte, dagli incidenti fino alle morti violente, mentre sono escluse le morti all’interno di strutture di detenzione per migranti o quelle avvenute in seguito alla deportazione. I dati rappresentano stime minime dell’Oim, poiché molti casi durante la migrazione (sia per quanto riguarda le morti che le persone disperse) non vengono registrati.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Oim
(consultati: lunedì 3 Aprile 2023)

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