Minori e diffusione delle biblioteche nei capoluoghi italiani

Numero di biblioteche ogni 1.000 residenti tra 6 e 17 anni (2019)

Se si prendono in considerazione tutte le biblioteche presenti nell’anagrafe, il quadro offre alcune prime differenze interessanti. Ai primi posti per rapporto tra biblioteche totali e minori spiccano Pavia (25,2 strutture ogni 1.000 giovani 6-17 anni) e Pisa (20,8). In generale, i capoluoghi con maggiore densità di biblioteche per minore sono prevalentemente nel centro-nord. Ai primi 20 posti, infatti, vi sono 3 capoluoghi per ciascuna delle seguenti regioni: Veneto, Toscana, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna. Altri 3 si trovano nelle Marche e in Umbria (Macerata, Fermo e Perugia) e 2 in Sardegna. Questi ultimi (Cagliari e Sassari) sono gli unici del mezzogiorno a comparire nelle prime 20 posizioni.

La dimensione di ciascun capoluogo varia in base al rapporto tra il numero di biblioteche e il numero di residenti nella regione di età compresa tra 6 e 17 anni.

Nell’elaborazione sono state considerate sia il totale delle biblioteche sul territorio (prima scheda) sia solo quelle censite come pubbliche oppure non specializzate (potenzialmente accessibili dagli utenti più giovani).

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Iccu-Abi e Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 30 Settembre 2019)

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