Le presenze nei centri di accoglienza tra 2014 e 2023

La distribuzione delle presenze in accoglienza distinte per Cas e altri centri governativi da un lato e centri Sprar/Siproimi/Sai dall’altro (2014-giugno 2023)

Con la crescita delle presenze nel sistema di accoglienza è andata aumentando la quota di persone accolte nei Cas, a scapito dei centri appartenenti al sistema ordinario a titolarità pubblica, chiamato negli anni Sprar, Siproimi e oggi Sai. Nel periodo considerato, infatti, il sistema ordinario è sempre stato minoritario, a vantaggio dei Cas, divenuti negli anni di gran lunga il maggioritari. L’anno in cui la percentuale di presenze nel sistema ordinario è stata maggiore è il 2021 (31,6% del totale delle presenze). Al contrario, gli anni in cui il peso del sistema ordinario è stato minore sono stati 2016 e 2017 (13,5%). Con il calo delle presenze nei centri nel 2020 e nel 2021 la quota di posti del Sai è tornata a crescere (31,6% nel 2021). Non si trattava però di un aumento dei posti nel Sai quanto piuttosto di una riduzione delle presenze nei centri governativi dovuta al minor numero di arrivi. Allo stesso modo, nonostante un modesto aumento di posti nel Sai nel 2022 e nel 2023, la proporzione è tornata a ridursi a causa di una crescita delle presenze complessive (29,4% a giugno 2023).

I Cas sono i centri di accoglienza straordinaria. Il sistema Sprar (sistema di protezione di richiedenti asilo e rifugiati) diventa Siproimi (sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati) alla fine del 2018 e successivamente Sai (sistema di accoglienza e integrazione) alla fine del 2020. Per “altri centri governativi” si intendono tutti i centri governativi della prima accoglienza, compresi quelli con approccio hotspot, nelle varie forme susseguitesi negli anni (Cara, Cda, Cpsa, Cpa, etc.). Le presenze sono da intendersi al 31 dicembre di ogni anno, ad eccezione del 2023.

FONTE: Def 2018ministero dell’internoCommissione affari costituzionali della cameraCentri d’Italia
(ultimo aggiornamento: giovedì 15 Giugno 2023)

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