Le donne nelle giunte dei comuni capoluogo nel 2023

La quota di donne che ricoprono i ruoli di sindaco, vicesindaco, assessore, presidente del consiglio comunale o consigliere in un comune capoluogo di provincia

A dimostrazione dell’efficacia, almeno parziale, delle norme sull’equilibrio di genere è possibile osservare come siano proprio gli incarichi su cui intervengono queste regole a registrare la maggiore presenza femminile. Le donne assessore nei comuni capoluogo sono infatti il 44,2% mentre sono meno le vicesindacche (34,9%) e, a maggior ragione, le sindache (8,4%). Discorso analogo vale anche per gli incarichi in consiglio comunale. Sono infatti il 32,5% le donne che ricoprono il ruolo di consigliere semplice o di vicepresidente del consiglio comunale. Un dato ancora non sufficiente per parlare di un effettivo equilibrio di genere ma decisamente più elevato di quello delle donne che presiedono i consigli comunali (14%).

In Italia i comuni capoluogo di provincia solo 109 (visto che nella provincia di Barletta Andria e Trani tutte e tre le città sono considerate capoluogo). Le percentuali relative al ruolo di sindaco però si riferiscono ai 107 comuni in cui al momento qualcuno ricopre questo incarico. Il comune di Foggia infatti è attualmente commissariato mentre in quello di Reggio di Calabria il sindaco risulta sospeso ed è attualmente in carica il vicesindaco facente funzioni. I vicesindaci invece risultano essere 106 visto il commissariamento di Foggia e il mancato conferimento di un incarico di questo tipo nei comuni di Andria e Trapani. Sono 107 infine i presidenti del consiglio comunale sempre a causa del commissariamento di Foggia oltre che della mancata elezione di un nuovo presidente del consiglio comunale di Potenza.

FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: martedì 22 Agosto 2023)

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