La maggior parte delle proposte dei parlamentari sono ferme al palo

Governi Letta e Conte a confronto, a che punto erano le proposte dei parlamentari dopo 6 mesi

Dopo i primi 6 mesi di governo Letta il 77% dei provvedimenti di iniziativa parlamentare erano già stati assegnati alla commissione competente, per il governo Conte la percentuale scende al 59,10%. E ancora, sotto il governo Letta solo il 5,65% delle proposte di iniziativa parlamentare erano ancora da assegnare ad una commissione, mentre attualmente la percentuale è al 35,59%. Infine nel primo semestre della scorsa legislatura delle oltre 2.000 proposte legislative di deputati e senatori, il 14,88% erano già in corso di esame in commissione. Durante i primi 6 mesi del governo Conte la percentuale di disegni di legge di iniziativa parlamentare che hanno avviato il proprio iter in commissione è ferma al 5,04%.

Un disegno di legge segue generalmente il seguente iter: viene depositato, assegnato ad una commissione, luogo in cui aspetta di essere preso in esame per iniziare la sua trattazione. Una volta iniziato l’esame vengono scritte le relazioni da parte dei relatori, prima di concludere l’esame in commissione. Se approvato, a quel punto il provvedimento passa all’aula per la discussione ed eventuale approvazione.

FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: giovedì 27 Dicembre 2018)

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