La disoccupazione tra i disabili supera il 20% in Lituania e Grecia

La quota di disabili disoccupati nei paesi Ue (2020)

Con oltre un quarto delle persone con disabilità in condizioni di disoccupazione, la Lituania è il primo paese in Europa, seguita dalla Grecia (24%). Dati inferiori al 10% vengono riportati soltanto da Ungheria, Bulgaria e Polonia.

I dati si riferiscono al tasso di disoccupazione, ovvero la quota di persone facenti parte della forza lavoro (occupati e non) che non hanno correntemente ma sono alla ricerca di un impiego. Corrispondono quindi a tutte le persone in età lavorativa che non avevano un posto di lavoro (né dipendente né autonomo) al momento della rilevazione, che si dichiaravano disposti a lavorare nello stesso periodo, che erano alla ricerca di un impiego. Con “disabilità” si fa riferimento alla definizione Icf (classification of functioning, disability and health): un termine ombrello per indicare vari tipi di restrizioni al movimento. Per ragioni legate alla misurazione, una persona con disabilità è definita come una persona che è limitata nel tipo o nella quantità di attività che riesce a svolgere a causa di condizioni fisiche (di lungo termine), mentali o di salute. Le definizioni di disabilità variano leggermente da paese a paese e pertanto vanno considerate nel loro complesso come delle stime. I dati del 2020 non sono disponibili per Malta, Irlanda, Paesi Bassi e Romania.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Oil
(consultati: venerdì 30 Dicembre 2022)

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