La composizione del Csm dopo la riforma del 2022

Composizione del consiglio superiore della magistratura in base alla modalità di elezione

In base alla normativa attualmente in vigore, 10 consiglieri sono eletti dal parlamento in seduta comune a scrutinio segreto e con la maggioranza dei 3/5 dei componenti l’assemblea.
20 consiglieri vengono invece scelti da giudici e pm: 2 seggi sono assegnati tra i magistrati che esercitano funzioni di legittimità, 5 seggi tra i magistrati che svolgono la funzione di pubblico ministero presso gli uffici di merito e 13 seggi infine vengono scelti tra i magistrati che esercitano le funzioni di giudice presso gli uffici di merito, ovvero che sono destinati alla corte di cassazione.

Per giudici di merito si intendono quei magistrati che si esprimono sui fatti concreti che vengono loro sottoposti (quelli operanti nei tribunati di primo grado e nelle corti d’appello).
Per giudici di legittimità si intendono invece i magistrati che limitano la loro valutazioni alle questioni procedurali e di diritto (i giudici della cassazione).
I 3 membri di diritto del Csm sono il presidente della repubblica, il primo presidente e il procuratore generale della corte di cassazione. I 10 membri laici sono invece sono eletti dal parlamento in seduta comune tra docenti universitari e avvocati con almeno 15 anni di esercizio.

FONTE: elaborazione openpolis su legge 195/1958
(ultimo aggiornamento: venerdì 3 Febbraio 2023)

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