In Abruzzo in zona F ricade il 9,8% dei comuni e vi abita l’1,6% degli abruzzesi

Confronto tra la percentuale di comuni e quella dei residenti per zona climatica

In termini di comuni coinvolti, come abbiamo visto circa il 10% del totale – quelli compresi in zona F – non avrà alcuna conseguenza dalla misura. Tuttavia in termini di abitanti, parliamo di 30 comuni in cui vivono circa 21mila persone, ovvero meno del 2% degli abruzzesi.

Quasi 2/3 dei residenti nella regione abitano nella zona D, quella che comprende 3 dei 4 capoluoghi. Parliamo di 822mila persone che in base al decreto potranno utilizzare gli impianti termici dall’8 novembre.

I dati si riferiscono alla lista contenuta nel Dpr 412/1993, che è stata aggiornata numerose volte da allora. L’ultima modifica risale al 2016, con il Dm del ministero dello sviluppo economico del 27 giugno 2016, con cui è stato aggiornato il dato del comune di Casalattico. La configurazione dei comuni è relativa al 2011. I comuni per cui non sono disponibili i dati sono stati oggetto di fusione o di altri cambiamenti amministrativi nel periodo considerato.

Con “gradi giorno” si intende la somma, estesa a tutti i giorni dell’anno, della differenza (positiva) tra la temperatura dell’ambiente interno (fissata convenzionalmente a 20°C) e la temperatura media esterna giornaliera. Con “altezza sul livello del mare della casa comunale” si intende invece l’altitudine del territorio.

FONTE: elaborazione Abruzzo Openpolis su dati Dpr 412/1993
(consultati: giovedì 13 Ottobre 2022)

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