Fi è fondamentale in tutte le commissioni per raggiungere la maggioranza assoluta

Il peso di Forza Italia nelle commissioni di camera e senato

Non c’è nessuna commissione parlamentare, né alla camera né al senato, dove la coalizione di governo riesce a raggiungere la maggioranza assoluta dei voti senza l’appoggio dei voti di Forza Italia. Alla camera le situazioni più complesse sono nelle commissioni affari costituzionali, bilancio, finanze, cultura, lavoro e agricoltura. In questi casi il margine rispetto alla maggioranza assoluta è di 2 voti nelle commissioni bilancio e agricoltura e di uno nelle altre. Parallelamente gli esponenti azzurri sono 4 nelle 2 commissioni sopracitate e 3 nelle altre. Situazioni particolarmente complesse al senato. A palazzo Madama infatti in 6 commissioni (ambiente e lavori pubblici, bilancio, cultura, esteri e difesa, finanze e tesoro e giustizia) i voti dell’attuale maggioranza coincidono con quella assoluta, cioè il margine è pari a 0. In queste commissioni i rappresentati di Forza Italia sono 1 o 2. Una loro eventuale defezione quindi potrebbe essere molto problematica per l’alleanza di governo.

Il margine dei voti rispetto alla maggioranza assoluta (50%+1 degli appartenenti alla commissione) è calcolato considerando i seggi occupati da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati e serve a capire l’importanza dell’apporto azzurro nelle varie commissioni. Al momento il seggio di Silvio Berlusconi al senato è vacante e non può essere assegnato automaticamente a Forza Italia poiché, essendo stato eletto nei collegi uninominali, per la sua sostituzione saranno necessarie le elezioni suppletive.

FONTE: elaborazione e dati openpolis
(ultimo aggiornamento: giovedì 15 Giugno 2023)

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