Le abitudini degli italiani negli acquisti online Ecologia e Innovazione

Dal 2020 sono ulteriormente aumentati gli italiani che acquistano dalle piattaforme di e-commerce. Tuttavia non è un’abitudine così diffusa in tutte le regioni soprattutto se analizzata nel periodo precedente al lockdown.

|

Con lo sviluppo di internet sono sempre di più le piattaforme di e-commerce, ossia siti dove poter acquistare online. Una modalità spesso più comoda, potenzialmente sicura in quanto tutti i pagamenti sono tracciati, e offre la possibilità di acquistare prodotti provenienti da tutto il mondo. Queste caratteristiche hanno fatto sì che negli ultimi anni anche il numero di italiani che decidono di comprare da questi siti sia cresciuto. Gli acquisti online sono aumentati ulteriormente con il lockdown e con l’impossibilità di potersi recare nei negozi, come dimostrano le ultime indagini Istat.

+35,8% gli italiani che acquistano online a febbraio 2021 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Si tratta di un processo accelerato dal lockdown, ma che aveva già iniziato a manifestarsi nel 2019. Infatti, il numero degli italiani che a dicembre 2019 hanno acquistato online era aumentato del +38% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’Italia che sceglie l’e-commerce

Per quanto i dati mostrino un aumento delle persone che scelgono le piattaforme online per lo shopping, questo fenomeno ha avuto una diffusione diversa nelle varie regioni italiane.

I dati fanno riferimento alla percentuale di persone che nel 2019 hanno preso parte all’indagine campionaria condatta da Istat “Aspetti della vita quotidiana” e che hanno dichiarato di aver acquistato online negli ultimi tre mesi prima dell’intervista.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Istat
(ultimo aggiornamento: sabato 30 Novembre 2019)

Infatti, dal nord al sud le percentuali variano. Nelle regioni settentrionali le persone che dichiarano nell'indagine campionaria Istat di aver acquistato online negli ultimi tre mesi sono più del 35%. In particolare nel nord-ovest mediamente il 40% ha comprato online negli ultimi tre mesi prima dell'intervista. Infatti, la Lombardia e la Valle d'Aosta sono le regioni con le quote in assoluto più alte, rispettivamente pari a 42,9% e 42,8%. Tali percentuali calano nelle regioni del centro Italia in media fino al 36%, con la sola Toscana che supera tale valore raggiungendo quasi il 40%.

34,8% degli italiani che hanno partecipato al sondaggio dichiara di aver fatto compere online negli ultimi tre mesi.

Infine, nelle regioni del sud tali quote diminuiscono ulteriormente non superando mai il 35%, eccezion fatta per la Sardegna (35,8%). In generale, infatti, nel mezzogiorno mediamente il 27% ha comprato online nel periodo dell'indagine. Sicilia e Campania sono le regioni con le percentuali inferiori, rispettivamente pari a 24,4% e 23,2%.

I prodotti comprati sugli e-commerce

Parlando, invece, di cosa si acquista online, dall'indagine Istat è possibile identificare quali fossero i prodotti più gettonati sugli e-commerce dagli italiani nel 2019.

I dati fanno parte dell’indagine campionaria condatta da Istat “Aspetti della vita quotidiana” nel 2019 e rappresentano la percentuale di persone che ha dichiarato nell’intervista di aver acquistato online almeno uno dei prodotti della lista negli ultimi 3 mesi.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Istat
(ultimo aggiornamento: sabato 30 Novembre 2019)

Dal sondaggio sulle abitudini di vita degli italiani emerge che gli abiti e gli articoli sportivi sono la categoria merceologica più venduta online. Infatti, quasi il 44% degli intervistati nei tre mesi precedenti all'intervista dichiara di aver acquistato almeno uno di questi prodotti. Seguono gli articoli per la casa (38,7%), i pernottamenti per vacanze (29,4%), le altre spese di viaggio per vacanze (26,7%) e i libri, inclusi gli ebook (25%). In particolare, per quanto riguarda quest'ultima categoria, dai dati Istat emergeva un aumento dei libri digitali negli ultimi anni, una crescita accelerata anche dalla pandemia. Inoltre, gli e-book, per loro natura, sono acquistabili quasi solo online.

61% dei rispondenti tra i 14 e 17 anni dichiara di aver comprato online abiti e articoli sportivi.

È comunque possibile ipotizzare che le categorie dell'abbigliamento e della lettura nel corso del 2020 e 2021 siano ulteriormente aumentate, a causa della parziale chiusura dei negozi dedicati.

Tra le categorie meno gettonate degli e-commerce, invece, sono presenti i biglietti per le lotterie e le scommesse (1,1%), il materiale per la formazione a distanza (3%) e giornali e riviste (3,3%). In generale anche le categorie dell'elettronica, della telecomunicazione e del digitale non superano l'11%. L'unica eccezione sono le attrezzature elettroniche che vengono acquistate online dal 21,7% degli intervistati.

In generale, non ci sono differenze sostanziali tra aree metrolitane e periferiche.

I dati mostrano che resta in generale una certa reticenza a comprare online da parte degli italiani, con differenze tra regioni e regioni e anche in base al prodotto. Tuttavia, probabilmente, questa fotografia pre Covid-19 è cambiata nel corso dell'ultimo anno, periodo in cui le abitudini della popolazione sono cambiate a causa anche dell'impossibilità di recarsi fisicamente in un negozio o di viaggiare.

 

Photo: rupixen.com - Unsplash

PROSSIMO POST