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Dichiarazione di Luigi de MAGISTRIS

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Napoli (NA) (Partito: IdV)  - Consigliere  Consiglio Comunale Napoli (NA) (Lista di elezione: IdV) 


 

«Movimento arancione ai blocchi. Ma non ci saranno solo sindaci» - INTERVISTA

  • (03 settembre 2012) - fonte: Quotidiano Nazionale | Nino Femiani - inserita il 04 settembre 2012 da 31

    Il sindaco di Napoli ha archiviato un agosto di duro lavoro per dare sostanza a un'idea che sta raccogliendo nuovi dettagli.

    Sarà un movimento di persone che vogliono impegnarsi in politica. Il nome?

    «Avrà sicuramente l'aggettivo 'arancione' in modo da non disperdere il significato di quella che è stata una vera rivoluzione».

    Lancerà una lista civica a sostegno di un'alleanza Pd-Sel-Idv?

    «Dipenderà dalla legge elettorale. E' prematuro parlare di lista. Infondato è parlare di lista legata al movimento dei sindaci».

    Quali sono le certezze, allora?

    «Sto lavorando, con un gruppo ristretto, a un manifesto che non parlerà di alleanze o candidature, ma di temi economici, politiche internazionali, inclusione, strategie sui beni comuni. La rete dei sindaci è all'interno di questo progetto».

    Ci sono sindaci con cui si sente in sintonia?

    «Certo che ci sono, ma nomi non ne faccio».

    E' preoccupato che facciano una legge elettorale che 'tagli' sia lei che Grillo?

    «No, sono preoccupato che facciano una legge che non dia un mandato chiaro agli elettori. Ovvero che sia possibile un'alleanza elettorale diversa da quella di governo. Non vorrei che si dicesse no all'Udc in campagna elettorale e poi si facesse un governo con Casini o anche con il Pdl, magari con il pretesto dell'elezione del capo dello Stato. Il governo di unità con tutti dentro sarebbe una iattura».

    Negli ultimi giorni, Grillo l'ha preso di mira.

    «Ormai se la prende con tutti».

    Teme la sua concorrenza?

    «Il Paese non si cambia con i vaffanculo o scrivendo sul blog. Io appartengo a quella categoria che cerca l'unità».

    Anche i rapporti con Di Pietro non sembrano idilliaci.

    «No, sono positivi, ci sentiamo spesso. Ma ognuno ha la sua autonomia. Di Pietro, a differenza di altri, intuisce che la politica e i partiti, oggi, da soli non bastano».

    Tra Bersani e Renzi chi sceglierebbe?

    «Non ci casco, non seguo questi scenari. Sono lontano dalle querelle sulle candidature».

    La foto di Vasto - quella con Bersani, Vendola e Di Pietro - è ancora da tenere attaccata in salotto?

    «Con quel tipo di foto non si va da nessuna parte. Neppure se si fa un ingrandimento per metterci qualche altro dentro. La verità è che occorre un progetto nuovo che tenga conto di risorse del Paese come i sindaci e i movimenti».

    Lei parla spesso di un autunno caldo. A cosa si riferisce?

    «Mi preoccupa il conflitto sociale. L'emergenza lavoro è prioritaria ma il governo non fa nulla. Sulle politiche economiche liberiste di Monti il mio giudizio è totalmente negativo».

    Fonte: Quotidiano Nazionale | Nino Femiani | vai alla pagina

    Argomenti: legge elettorale, alleanze, beni comuni, elezioni politiche, sindaci, Grillo Beppe, movimenti, lista civica, sindaco di Napoli, governo Monti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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