Ti trovi in Home  » Politici  » Andrea Riccardi  » Immigrazione: I lavoratori via dall'Italia sono una perdita

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Andrea Riccardi

Alla data della dichiarazione:  Ministro  Cooperazione internazionale e integrazione


 

Immigrazione: I lavoratori via dall'Italia sono una perdita

  • (27 agosto 2012) - fonte: ansa - inserita il 27 agosto 2012 da 22161

    Per crisi 1 mln tornati in patria o verso altri paesi Ue.

    Un milione di lavoratori stranieri via dall'Italia per effetto della crisi?
    "Una perdita" per il nostro Paese. Così il ministro per l'Integrazione e la Cooperazione, Andrea Riccardi, in un'intervista all'ANSA prima della partenza per Torre Pellice (Torino), dove stasera parteciperà al Sinodo Valdese. Il dato, proveniente dall'ultimo censimento dell'Istat, per il ministro è "probabilmente sovrastimato", tuttavia "ci sono sicuramente molti immigrati che, di fronte alla crisi, sono tornati nei paesi d'origine. Altri invece sono andati in altri Stati europei dove è più facile trovare lavoro e integrarsi. Si tratta in generale di manodopera specializzata molto richiesta dagli imprenditori e di persone che si sono ben integrate: è un fenomeno che rischia di tradursi in una perdita per noi".

    "La logica che guida il Governo è che questo problema epocale non può essere più gestito solo con una logica di emergenza. La presenza dei lavoratori stranieri in Italia, come ben sanno gli imprenditori, è ormai fondamentale per la crescita e lo sviluppo economico del nostro Paese. Bisogna allora lavorare per integrare questi lavoratori nel territorio, favorendo legalità, rispetto delle leggi e reciproca comprensione e convivenza con gli italiani. Molto importante è la questione della lingua, senza la conoscenza dell'italiano è molto difficile integrarsi".

    "Penso da sempre che i leader religiosi, molto influenti all'interno delle diverse comunità presenti in Italia, possano fornire un grande apporto sui temi del dialogo, della comprensione e della convivenza. Per questo, a inizio mandato, ho costituito la Conferenza nazionale religioni, cultura e integrazione, nella quale i rappresentanti delle religioni presenti in Italia dialogano, tra di loro e con le istituzioni, su temi concreti che riguardano la vita delle loro comunità".

    "I valdesi hanno da subito aderito con grande entusiasmo alla Conferenza, fornendo la loro importante esperienza e il loro fattivo contributo".

    Fonte: ansa | vai alla pagina

    Argomenti: immigrati, lavoro, crisi, governo Monti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato