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» RICERCA: MADIA (PD), BENE BLOCCO TURN-OVER. ADESSO NORME ANTI-PRECARI
Maria Anna MADIA in data 07 novembre 2008
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» «È in atto un feroce attacco a tutto il sistema dell’istruzione»
Paolo GIARETTA in data 07 novembre 2008
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» Cercheremo di non togliere i finanziamenti alla scuola cattolica
Silvio BERLUSCONI in data 05 novembre 2008
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» Sull'universita' mi prenderò tempo per riflettere
Mariastella GELMINI in data 04 novembre 2008
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» Studenti: Non si potrà non intervenire in caso di manifestazioni non autorizzate soprattutto se si creassero problemi di ordine pubblico, come ad esempio il blocco di binari
Alfredo MANTOVANO in data 02 novembre 2008
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» Gli scontri più duri a piazza Navona sono stati avviati da un gruppo di circa 400-500 giovani dei collettivi universitari e della sinistra antagonista.
Nitto Francesco PALMA in data 31 ottobre 2008
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» Decine di teppisti appartenenti alla sigla di estrema destra Blocco studentesco hanno aggredito armati di mazze e bastoni ragazzi poco più che adolescenti
Walter VERINI in data 31 ottobre 2008
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» Le violenze [di piazza Navona] sono state perpetrate da un gruppo di ragazzi dell’ultra destra muniti di mazze tricolore. Ragazzi stranamente lasciati agire indisturbati
Antonio DI PIETRO in data 31 ottobre 2008
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» RICOSTRUZIONE GOVERNO INCIDENTI [di piazza Navona] E' PURA FANTASIA
Francesco PARDI in data 31 ottobre 2008
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» (Lega): "Basta gettare ombra sulle forze dell'ordine"
Carolina LUSSANA in data 31 ottobre 2008
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» La versione del governo [sugli scontri di piazza Navona] preoccupa, perche' indica che siamo alle prove tecniche di un regime
Angelo BONELLI in data 31 ottobre 2008
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» "Tra Berlusconi e il paese idillio finito nel Pd si deve aprire una nuova fase" - INTERVISTA
Massimo D'ALEMA in data 31 ottobre 2008
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» Cari studenti, non cadete nella trappola della violenza
Sandra ZAMPA in data 31 ottobre 2008
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» Gli scontri di piazza Navona sono il segnale dei rischi che il movimento studentesco corre.
Giorgio NAPOLITANO in data 31 ottobre 2008
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» Disobbedire alla riforma, difendere il merito
Nicola ZINGARETTI in data 31 ottobre 2008
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» Piazza Navona: i giovani di destra si sono difesi dall’aggressione
Francesco STORACE in data 31 ottobre 2008
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» Università: protesta giusta è quella contro i baroni e le logiche sindacali
Paola FRASSINETTI in data 31 ottobre 2008
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» «Con la scuola è finita la luna di miele del governo» - INTERVISTA
Valter VELTRONI in data 30 ottobre 2008
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» Sarà denunciato chi occupa le scuole
Roberto MARONI in data 30 ottobre 2008
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» «Soldi alla scuola privata». E Gelmini va alla Luiss
Silvio BERLUSCONI in data 29 ottobre 2008
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» I tafferugli [in piazza Navona] causati dal clima di odio alimentato dalla sinistra
Isabella BERTOLINI in data 29 ottobre 2008
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» Un gruppone dei centri sociali ha cercato di spaccare la protesta aggredendo [a piazza Navona] i ragazzi di destra
Luca GRAMAZIO in data 29 ottobre 2008
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» Si torna a serietà, entro settimana piano università
Mariastella GELMINI in data 29 ottobre 2008
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» Il decreto Gelmini e' un passo avanti verso la riforma della scuola. Oggi è stato approvato e ora bisognerà applicarlo.
Giovanni ALEMANNO in data 29 ottobre 2008
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» Subito un referendum per abrogare il decreto Gelmini sulla scuola
Rosy BINDI in data 29 ottobre 2008
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» Scuola: "Non si e' mai vista contestazione piu' ridicola, piu' bugiarda e piu' manovrata dai partiti. Questo e' il punto"
Maurizio GASPARRI in data 29 ottobre 2008
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» Quando ho fatto picchiare a sangue gli universitari che hanno cacciato via Lama [1977], il Gruppo del Partito Comunista alla Camera, in piedi, mi ha tributato un'ovazione
Francesco COSSIGA in data 29 ottobre 2008
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» La provocazione dei gruppetti fascisti aveva il palese obiettivo di minare l'unita' e l'autonomia del movimento degli studenti
Francesco GIORDANO in data 29 ottobre 2008
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» Governo Riferisca Su Scontri Piazza Navona
Roberto GIACHETTI in data 29 ottobre 2008
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» PROMUOVEREMO REFERENDUM ABROGATIVO DEL DECRETO GELMINI
Valter VELTRONI in data 29 ottobre 2008
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» Gli incidenti di oggi [studenti a p.zza Navona] sono il prodotto di un'aggressione di una parte politica nei confronti di altri
Valter VELTRONI in data 29 ottobre 2008
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» Gli incidenti che si sono verificati questa mattina davanti al Senato a Piazza Navona sono colpa di chi, seminando menzogne sugli interventi del governo riguardanti la scuola, ha acceso gli animi dei ragazzi
Maurizio GASPARRI in data 29 ottobre 2008
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» Sugli incidenti di oggi [studenti in p.zza Navona] la magistratura deve con tempestività accertare la verità e responsabilità
Teodoro BUONTEMPO in data 29 ottobre 2008
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» L’accordo con l’Università romana [la privata LUISS], da anni specializzata in formazione per le Pa, nasce da una proposta formativa che ci è stata sottoposta
Massimo CIALENTE in data 28 ottobre 2008
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» Per educare un fanciullo ci vuole un villaggio
Albertina SOLIANI in data 28 ottobre 2008
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» «Europee, niente preferenze»
Silvio BERLUSCONI in data 28 ottobre 2008
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» «Protesta di pochi. Il mio modello è Obama» - INTERVISTA
Mariastella GELMINI in data 27 ottobre 2008
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» Da studenti vergognosi episodi di intolleranza. Sinistra studentesca scende in piazza pretestuosamente.
Maurizio GASPARRI in data 27 ottobre 2008
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» Ricercatori: Madia, "solidarietà a ricercatori Irbm di Pomezia"
Maria Anna MADIA in data 27 ottobre 2008
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» IdV sara' al fianco di famiglie, studenti e docenti alla manifestazione del prossimo 30 ottobre
Felice BELISARIO in data 27 ottobre 2008
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» «Ora il Pd e più forte Dialoghiamo sulle grandi riforme» - INTERVISTA
Stefania PRESTIGIACOMO in data 27 ottobre 2008
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» «Il Pdl ritiri il decreto, non è in grado di contrastare le reazioni»
Francesco COSSIGA in data 25 ottobre 2008
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» «Resto a casa ma a Walter faccio gli auguri». - INTERVISTA
Francesco GIORDANO in data 25 ottobre 2008
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» «La soluzione? Importiamo i docenti dalla Libia» - INTERVISTA
Francesco COSSIGA in data 24 ottobre 2008
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» «Troppe bugie, alzeremo la voce» - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 24 ottobre 2008
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» «Questo è un governo neoautoritario» - INTERVISTA
Gianrico CAROFIGLIO in data 24 ottobre 2008
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» «Sul maestro unico conti sballati, non ci sono i soldi» - INTERVISTA
Enrico MORANDO in data 24 ottobre 2008
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» «Risparmiare sulla qualità della scuola vuol dire “tagliare il futuro”»
Paolo GIARETTA in data 24 ottobre 2008
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» «No ai manganelli ma la sinistra diffonde bugie» - INTERVISTA
Maurizio GASPARRI in data 23 ottobre 2008
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» «È ora di cambiare gli abusi vanno condannati» - INTERVISTA
Giovanni BERLINGUER in data 23 ottobre 2008
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» «Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei» - INTERVISTA
Francesco COSSIGA in data 23 ottobre 2008
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» Polizia negli atenei? Mai detto. Sono i giornali che, come al solito, travisano la realta.
Silvio BERLUSCONI in data 23 ottobre 2008
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» Lettera agli studenti.
Giorgio NAPOLITANO in data 23 ottobre 2008
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» Ai senatori Pdl:«Ci sono almeno 15 posti vuoti dove non c'è un senatore».
Renato Giuseppe SCHIFANI in data 23 ottobre 2008
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» Polizia nelle università. Darò istruzioni a Maroni su come intervenire attraverso le forze dell'ordine.
Silvio BERLUSCONI in data 22 ottobre 2008
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» La protesta di questi ultimi giorni [nelle Universita] e' una protesta politica che ha come obiettivo la lotta al governo Berlusconi, con la regia dlela sinistra e dei centri sociali
Mariastella GELMINI in data 22 ottobre 2008
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» I giovani che protestano contro la riforma della scuola e i tagli all'universita' sono ''una minoranza di presuntuosi"
Maurizio SACCONI in data 22 ottobre 2008
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» Hanno ragione gli studenti, il governo ritiri il decreto Gelmini
Valter VELTRONI in data 22 ottobre 2008
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» Tagli indispensabili della spesa pubblica tra i ministeri e i vari programmi, valutando attentamente l'esigenza di salvaguardare livelli adeguati di spesa per la ricerca e la formazione
Giorgio NAPOLITANO in data 22 ottobre 2008
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» UNIVERSITA': MADIA, TAGLI IMPEDISCONO AUMENTI BORSE DOTTORATO
Maria Anna MADIA in data 22 ottobre 2008
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» Università/Istruzione: presentati 4 ODG sul Disegno di Legge n. 1108
Donatella PORETTI in data 21 ottobre 2008
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» Le classi di reinserimento: un altro esempio di regressione.
Andrea CAUSIN in data 21 ottobre 2008
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» «Per gli immigrati, no alle classi separate».
Mariastella GELMINI in data 20 ottobre 2008
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» «Non sono nemico della ricerca»
Renato BRUNETTA in data 16 ottobre 2008
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» Non capisco le ragioni delle proteste
Mariastella GELMINI in data 16 ottobre 2008
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» «Consegniamo al Paese una scuola più efficiente, più moderna e più meritocratica» - INTERVISTA
Gabriella GIAMMANCO in data 15 ottobre 2008
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» Scuola. «Non possumus»
Giorgio NAPOLITANO in data 14 ottobre 2008
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» Nobel, l'isolamento del virus Hiv è una scoperta fondamentale. In Italia tuttavia, dubbi sulla sperimentazione umana del vaccino
Donatella PORETTI in data 07 ottobre 2008
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» «Ultima maturità così, dal prossimo anno si cambia»
Mariastella GELMINI in data 06 ottobre 2008
Dichiarazione di Giovanni BERLINGUER
Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: Gruppo socialista al Parlamento europeo)
«È ora di cambiare gli abusi vanno condannati» - INTERVISTA
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(23 ottobre 2008) - fonte: Il Mattino - Maria Paola Milanesio - inserita il 23 ottobre 2008 da 31
«Sono molto preoccupato perché sono convinto che gli episodi in corso non sono omologabili ad altri momenti di ritualità protestataria. Oggi c’è nella scuola una forte tensione». È una analisi severa quella di Luigi Berlinguer, già ministro della Pubblica Istruzione con il primo governo Prodi e fino al 2000. Una analisi che lo porta a concludere che la scuola italiana, così com’è, «è indifendibile».
Perché questa forte preoccupazione?
«Ho l’impressione che una grossa parte di insegnanti abbia vissuto le misure del governo, a torto o a ragione, come un’offesa. ”Io taglio perché la scuola è uno spreco”, questo è il messaggio recepito. Con questa realtà penso che si debbano fare i conti. Diverso per l’università, dove i fondi destinati alla ricerca sono ridicoli. Si dimentica che senza un grande investimento non c’è futuro. Constato che molte delle posizioni conquistate si stanno perdendo anche nel mondo universitario».
La protesta giustifica l’intervento delle forze dell’ordine come annuncia Berlusconi?
«In questo momento c’è bisogno di dialogo e di venire incontro a questi sentimenti diffusi di malcontento. Occorrono segnali forti di cambiamento profondo della scuola e di rilancio della ricerca e dell’Università. Ma io sento che in Italia a essere in crisi è la volontà di cambiare, il riformismo, schiacciati come sono fra opposti estremismi che eliminano ogni possibilità di costruire insieme un’altra scuola e un’altra università».
Ma si può trattare la protesta nelle scuole e nelle università, luoghi di dibattito e formazione, come una questione di ordine pubblico?
«Il diritto a manifestare è sacrosanto. Ma io stesso ho conosciuto gli abusi di questo diritto, abusi che non sono legittimi. Da tutte le parti occorre creare le condizioni di libertà perché si possano affermare le proprie idee. La stessa scuola può essere occasione per questo incontro, che deve avvenire nel rispetto delle diverse opinioni e delle diverse esigenze. Un risultato che si può ottenere solo con la ragionevolezza».
C’è il rischio che le parole del premier alimentino lo scontro?
«Trovo una risposta nelle affermazioni del presidente della Repubblica, che invita ancora una volta e con maggiore insistenza al dialogo. Come non concordare con lui? È urgentissimo che si inverta la tendenza. In Italia non è diffusa la consapevolezza che la scuola, così com’è, va totalmente cambiata».
Sbaglia chi ancora la difende, tanto più con la protesta?
«Io una scuola così, per quanto meno peggio di quanto venga descritta, non la difendo più. Se non la si cambia, la si condanna. Va trovato un terreno comune prima di tutto per cambiare. Io iniziai una valutazione del sistema scolastico: un intervento necessario ma non per dare il voto agli insegnanti, bensì per scoprire come crescono gli alunni, come si sostengono nei loro diversi ritmi di crescita, se imparano solo nozioni o imparano a capire. Una alleanza tra la destra e una parte del corpo docente fece saltare tutto».
Dietro le riforme del centrodestra intravede un modello formativo o solo interventi dettati dalla necessità di far tornare i conti?
«All’interno dello schieramento intravedo una parte che vuole solo tagliare per risparmiare e una parte in cui le istanze europee e dell’Ocse sono presenti. Si lavori per uscire da questa pura contrapposizione e per trovare una via al dialogo. E anche il centrosinistra si batta per cambiare».
Fonte: Il Mattino - Maria Paola Milanesio | vai alla pagina » Segnala errori / abusi