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Per educare un fanciullo ci vuole un villaggio
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(28 ottobre 2008) - fonte: Atti Senato - inserita il 07 novembre 2008 da 2079
Ripresa della discussione del disegno di legge n. 1108 PRESIDENTE. Passiamo all'emendamento 4.18, su cui la 5a Commissione ha espresso parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione. SOLIANI (PD). Signor Presidente, chiedo la votazione dell'emendamento, perché ci sono poche parole per dire che, poiché l'articolo 4 istituisce il maestro unico nella scuola primaria, è invece necessario l'attuale organico, che solo garantisce, ministro Gelmini, quella cosa così importante che si chiama compresenza: forse a lei fa paura vedere che due insegnanti stanno insieme, ma se due insegnanti stanno insieme in un'aula, magari solo per due ore settimanali, vuol dire che quei bambini hanno un'opportunità in più. Non solo l'attuale organico rappresenterebbe la possibilità di dare ai bambini, con la compresenza, di più e di meglio (il maestro unico impoverisce), ma assicura quella visione e quel rapporto collegiale degli insegnanti che è il solo che può dare dei risultati positivi nell'organizzazione educativa e didattica della scuola. Tenga presente che c'è un proverbio africano che dice: «Per educare un fanciullo ci vuole un villaggio»; se ci vuole un villaggio per educare un ragazzo, qualche insegnante in più nella scuola gli può fare solo bene. Non vorrei più sentir parlare, signor Presidente - infatti qui non lo cito - di insegnante prevalente, perché di prevalente non ci può essere niente dopo questo decreto. Citate gli insegnanti specialisti di lingua inglese, ma nella tabella del piano programmatico sono tagliati 3.900 insegnanti specialisti della lingua inglese, e poi prevedete qualche ora di aggiornamento per gli insegnanti unici di classe che facciano anche loro l'inglese; siccome poi la religione nella scuola elementare in gran parte è fatta dall'insegnante unico, davvero non c'è ragione di poter dire che ci sarà un insegnante prevalente. (Applausi dal Gruppo PD). Ne chiediamo pertanto la votazione mediante procedimento elettronico. PRESIDENTE. Invito il senatore Segretario a verificare se la richiesta di votazione, avanzata dalla senatrice Soliani, risulta appoggiata dal prescritto numero di senatori, mediante procedimento elettronico. (La richiesta risulta appoggiata). Votazione nominale con scrutinio simultaneo (art. 102-bis Reg.) PRESIDENTE. Indìco la votazione nominale con scrutinio simultaneo, mediante procedimento elettronico, dell'emendamento 4.18, presentato dalla senatrice Soliani e da altri senatori. Dichiaro aperta la votazione. (Segue la votazione). Il Senato non approva. (v. Allegato B).
Fonte: Atti Senato | vai alla pagina » Segnala errori / abusi