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Dichiarazione di Valter VELTRONI


 

''La Destra governerà ma la Lega sarà determinante''

  • (14 aprile 2008) - fonte: Adnkronos/Ign - inserita il 14 aprile 2008 da 31

    Il leader del Pd: ''Ho ritenuto opportuno telefonare a Berlusconi per esprimergli i miei complimenti''.
    E conferma ''piena disponibilità ad affrontare immediatamente in Parlamento le riforme istituzionali''

    Roma, 14 apr. - "Il risultato elettorale dice che la destra governerà questo Paese ma dice anche altre verità e la prima di queste è che c'è stato un riequilibrio dei rapporti di forza tra le forze tradizionali della destra e la Lega".
    Walter Veltroni in serata, quando i dati ancora parziali delineano l'affermazione del Pdl, tiene una conferenza stampa per commentare il risultato della competizione elettorale.
    Sul palco c'è tutto lo stato maggiore del Partito democratico da Massimo D'Alema a Beppe Fioroni, da Dario Franceschini ad Anna Finocchiaro.
    Il leader del Pd ha chiamato Berlusconi perché "come avviene in ogni grande democrazia occidentale ho ritenuto opportuno telefonare al leader del Pdl per esprimergli i miei complimenti e fargli gli auguri di buon lavoro".
    Veltroni sottolinea però come il successo della Lega renderà il Carroccio determinante nell'azione del governo Berlusconi. Un riequilibrio "a favore della Lega - sottolinea Veltroni - che ha avuto un successo elettorale consistente mentre il Popolo delle Libertà ha visto una riduzione del consenso rispetto alla somma delle forze che si proponeva di unire".
    Mentre "il nostro è stato un risultato molto importante''.
    ''Rispetto al 27,7% che avevamo conseguito alle passate elezioni, registriamo un aumento di 6-7 punti al Senato e ritengo che il voto alla Camera sarà ancora migliore", sottolinea il segretario del Pd.
    "Si tratta di un risultato tanto più importante visti i 22 punti di distanza che avevamo, rispetto al Pdl, nel mese di settembre.
    Comunque vada a finire si è trattato di una grande rimonta che ci ha consentito di portare in Parlamento la più grande forza riformista del Paese - dice -.
    Da qui in avanti lavoreremo per costruire le condizioni perché anche l'Italia possa avere, come gli altri Paesi europei, una sfida riformista al governo".
    Secondo Veltroni, al termine dello scrutinio, il partito da lui guidato potrebbe attestarsi intorno al 34-35% dei consensi.
    Dal leader Pd, poi, la conferma della "nostra piena disponibilità ad affrontare immediatamente in Parlamento quelle riforme istituzionali, quella mutazione della legge elettorale assolutamente necessaria.
    Riforme delle quali il Paese ha grande bisogno".
    Perché "ciò che era iniziato nella scorsa legislatura deve continuare nella nuova.
    Come prima del voto, anche dopo il voto le riforme restano la nostra stella polare".
    Disponibilità per le riforme a parte, "per noi si apre una stagione di opposizione nei confronti di una maggioranza che avrà difficoltà a tenere insieme ciò che è difficile tenere insieme.
    Non so dire quindi quanto questa maggioranza potrà durare nel tempo, ma la valutazione è che le differenze programmatiche di fondo che esistono tra le sue diverse forze permangono".
    Il segretario del Partito democratico, inoltre, sollecita quindi il Popolo delle Libertà a "sciogliere la contraddizioni erappresentata dal non avere ancora deciso se essere semplicemente un'alleanza elettorale o un partito politico".

    Fonte: Adnkronos/Ign | vai alla pagina
    Argomenti: riforme istituzionali, veltroni, elezioni politiche 2008, opposizione | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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