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Dichiarazione di Marco PANNELLA

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 


 

Peccato, Veltroni non ci ha permesso di replicare il miracolo del 2006. Ci ha costretti a farne un altro, questa volta ahinoi, non del tutto adeguato.

  • (14 aprile 2008) - fonte: Radicali.it - inserita il 14 aprile 2008 da 31

    Premesso che non credo a questi exit poll, se dovessi tenerli per buoni direi quanto segue:
    1) Veltroni ha di fatto impedito il ripetersi del “miracolo” del 2006, quando l’Unione prese un milione di voti in meno di Berlusconi, ma aggiunse il milione della Rosa nel Pugno (radicale ben più che socialista) grazie alle centinaia di migliaia di voti direttamente tolti al centro-destra, e nominò Prodi Presidente del Consiglio che lo sarebbe ancora se Unione e Casa delle Libertà non avessero insieme impedito ai quattro eletti senatori della RnP di esser proclamati: peccato;
    2) Appare chiaro che una Nuova Sinistra di alternativa, europea, nonviolenta e non pacifista, socialista, liberale, laica, alla Loris Fortuna, Zapatero e Blair, radicalmente fedaralista e antinazionalista, contro l’Europa delle patrie e per la Patria europea mediterranea, che unisca il mezzo miliardo di “europei” e i trecento milioni dei popoli compresi tra l’Atlantico e l’Oceano Indiano (Africa mediterranea e Medio Oriente) secondo il sogno del Re di Giordania e di quello del Marocco, della Turchia con i suoi credenti laici, “degasperiani”, di libanesi, di israeliani, di palestinesi laici e democratici, questa – non dispiaccia troppo ai mancati ri-costituenti e rifondatori comunisti – è la visione del nuovo possibile che saprà, con noi, imporsi;
    3) Appare chiaro che la Binetti non rappresenta un solo voto cattolico, tranne il suo, ma gli Ignazio Marino e i laici radicali sì, come nei referendum sui temi etico-politici;
    4) Il tandem Silvio-Giangfranco, se va bene, riscuotono un massimo del 18% e 16% per ciascuno;
    5) Noi radicali siamo stati perfettamente compresi, mi sembra, quando, a prezzo di umiliazioni e di diktat, non abbiamo avuto timori identitari, come arcobaleni e rifondaroli socialisti, sapendo che viviamo nel profondo del vissuto di questo Paese e dei suoi cittadini.
    Un grazie immenso va ai radicali ignoti che in condizioni disperanti, ancora una volta, hanno magnificamente retto, comprendendoci e riconoscendosi in noi, come noi in loro.
    Ma torno alla premessa: non credo a questi exit poll fino a prova del contrario e, quindi, quanto ora dichiarato può non valer nulla e posso smentirlo fra poco.

    Fonte: Radicali.it | vai alla pagina
    Argomenti: elezioni politiche 2008, radicali, sondaggi - instant poll | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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