Asili nido e servizi integrativi per la prima infanzia sono fondamentali per il percorso di crescita dei minori, sia da un punto di vista educativo che sociale.
Attualmente sono 201 i comuni sciolti in Italia, includendo anche quelli commissariati a seguito di elezioni non valide nel precedente turno elettorale. A questi si aggiungono due aziende sanitarie calabresi commissariate per infiltrazioni mafiose, per un totale di 203 enti.
In Italia 1/6 della popolazione, circa 10 milioni di persone, ha meno di 18 anni. Ognuno di questi bambini e ragazzi vive in un contesto diverso, e porta con sé un proprio vissuto, che cambia in base al luogo di nascita, alla famiglia di origine, alle esperienze fatte.
Il giorno dopo il voto in Calabria openpolis ha chiesto a Jole Santelli delle rapide dimissioni dalla camera. A oltre 40 giorni dalla sua elezione però l'incompatibilità non è ancora stata risolta.
La scuola ha un ruolo sociale importantissimo, anche in relazione al territorio in cui si trova. Nei quartieri delle grandi città ad alta densità abitativa, le complessità da gestire spesso riguardano l’integrazione culturale, il disagio economico, la marginalità sociale.
Il nuovo modello di accoglienza, emerso con l'approvazione del decreto sicurezza, sfavorisce nettamente l’accoglienza diffusa mentre privilegia i centri di grandi dimensioni e i grandi gestori.
Tra il 2017 e il 2018 il settore dell’accoglienza sembrava orientarsi verso un modello distribuito. Dal 2019 invece, con l’entrata in vigore del decreto sicurezza e del nuovo capitolato di gara si è innescato un meccanismo diametralmente opposto.
Ad un anno dall’approvazione del decreto sicurezza siamo andati ad analizzare le conseguenze che le norme volute dal governo Conte I hanno cominciato a produrre sul fronte interno delle politiche di immigrazione, quello dell’accoglienza dei migranti in Italia.