Superbonus, in Lombardia autorizzate detrazioni per oltre 7 miliardi

L'incidenza del superbonus 110% sulle diverse regioni italiane

Al 30 luglio 2022 le detrazioni autorizzate a seguito dell’esecuzione dei lavori di efficientamento energetico legate al superbonus 110% ammontano a oltre 43 miliardi (di cui circa 31 già erogati a seguito della conclusione dei lavori). Le richieste sin qui pervenute sono 223.951 di cui 33.318 per condomini, 121.925 per edifici unifamiliari e 68.703 per unità immobiliari funzionalmente indipendenti. L’investimento medio ammesso a detrazione è di circa 582 milioni di euro per i condomini, 112,5 milioni per gli edifici unifamiliari e 96,6 milioni per le unità immobiliari indipendenti. A livello regionale è la Lombardia il territorio maggiormente beneficiario della misura. in questa regione infatti si prevedono crediti d’imposta per un ammontare complessivo di 7,41 miliardi di euro. Seguono Veneto (4,21 miliardi), Lazio (4,16) ed Emilia Romagna (3,59). Da notare che le richieste di credito d’imposta pervenute eccedono le risorse stanziate. Non è chiaro quindi se tutte le richieste potranno essere soddisfatte in caso di un mancato rifinanziamento della misura.

Il superbonus 110% è una misura introdotta per la prima volta in Italia nel 2020 con il decreto rilancio. Successivamente tale misura è stata rifinanziata più volte. Anche il Pnrr e il fondo complementare sono stati utilizzati per finanziare parzialmente questa misura per un ammontare complessivo di 18,51 miliardi (di cui 13,95 provenienti dal Pnrr e 4,56 dal fondo complementare). Secondo i dati di Enea le risorse disponibili complessivamente dovrebbero ammontare 33,3 miliardi di euro. Tali interventi avrebbero dovuto coprire le richieste di detrazione almeno per tutto il 2022, in realtà a maggio dello stesso anno le risorse erano già finite.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Enea
(ultimo aggiornamento: giovedì 11 Agosto 2022)

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