Spostandosi dai centri diminuiscono le case abitate permanentemente

Percentuale di case non occupate permanentemente nei comuni italiani (2019)

Le aree vicine ai grandi centri urbani sono quelle in cui c’è la maggior concentrazione di case abitate in modo continuativo. In particolare, si possono notare le aree della Pianura Padana, la zona del nord della Toscana e quelle vicino a Roma e a Napoli. Risultano invece meno popolate abitualmente le aree appenniniche e alpine, ad eccezione della provincia autonoma di Bolzano.

Il dato rappresenta la percentuale di abitazioni non occupate in modo continuativo. Più è scuro il colore del comune, maggiore è la presenza di abitazioni non occupate. Per calcolare questi dati, si considera la dimora abituale, ovvero il luogo in cui una persona trascorre abitualmente il periodo di riposo giornaliero. La popolazione dimorante costituisce la popolazione legale di un comune.

EDIT: successivamente alla pubblicazione del nostro articolo (datato 2 febbraio 2023), Istat ha ritirato il dataset sulle abitazioni occupate nel 2019: “I dati sul numero di abitazioni non occupate relativi all’edizione 2019 del Censimento permanente sono in fase di revisione e verranno resi di nuovo disponibili al più presto”.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Istat
(consultati: martedì 24 Gennaio 2023)

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