Il RepowerEu italiano si compone in totale di 17 investimenti per un ammontare totale di circ 11,2 miliardi di euro. Questi interventi si suddividono in 2 tipologie: 12 investimenti infatti sono nuovi mentre altri 5 rappresentano un potenziamento di investimenti già presenti nel Pnrr. Si tratta nello specifico di: Rafforzamento Smart Grid, Interventi su resilienza climatica delle reti, Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse (Hydrogen Valleys), Assistenza tecnica e rafforzamento delle capacità per l’attuazione del Pnrr, Potenziamento del parco ferroviario regionale per il trasporto pubblico con treni a zero emissioni e servizio universale. Oltre la metà di queste risorse (6,3 miliardi) è assorbita dalla nuova misura denominata “Transizione 5.0”. Con questo intervento si punta a incentivare le imprese ad avviare progetti di transizione dei processi produttivi verso un modello efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle energie rinnovabili. Alle imprese aderenti sarà riconosciuto un credito d’imposta commisurato alle spese sostenute tra il 2024 e il 2025 per attività digitali (beni strumentali materiali 4.0 e beni strumentali immateriali 4.0), attività necessarie all’autoproduzione e all’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili (esclusa la biomassa) o formazione del personale per l’acquisizione di competenze per la transizione verde. Il secondo investimento più consistente riguarda lo strumento finanziario predisposto per favorire interventi di efficientamento energetico degli immobili. L’investimento in questo caso ammonta a 1,38 miliardi e riguarda i condomini, gli alloggi di edilizia popolare e sociale e più in generale le famiglie vulnerabili e a basso reddito. Una terza misura con valore superiore al miliardo di euro riguarda il potenziamento del parco ferroviario regionale con l’acquisto di almeno 69 treni passeggeri a emissioni zero e di altre 30 vetture per il servizio universale.
Gli importi sono soggetti ad arrotondamento.
FONTE: elaborazione openpolis su dati servizio studi camera.
(ultimo aggiornamento: lunedì 8 Aprile 2024)