Nei comuni periferici della provincia di Trento quasi 1 posto ogni 3 bambini

Posti in asili nido e servizi prima infanzia per 100 residenti tra 0 e 2 anni nelle aree periferiche con più minori 0-2 anni (2018)

Nel grafico sono state isolate le 13 le province in cui almeno 2.500 bambini sotto i 3 anni vivono in comuni periferici o ultraperiferici. Alla data cui fanno riferimento i dati sugli asili nido (2018), si tratta di 4 province siciliane (Catania, Messina, Siracusa e Agrigento), due sarde (Sassari e Nuoro), le due autonome di Trento e Bolzano, le due della Basilicata (Potenza e Matera), una calabrese (Cosenza), una pugliese (Lecce) e una lombarda (Brescia).

Come cambia l’offerta di servizi prima infanzia nei comuni periferici e ultraperiferici di questi territori? Nei comuni classificati come periferici della provincia autonoma di Trento il dato è vicino a quota 33%. Da segnalare l’offerta media nelle aree periferiche di 3 province del mezzogiorno: Agrigento (27,2%), Sassari (22,5%) e Messina (20,9%). Mentre non raggiunge il 10% a Matera e Cosenza.

Il dato indica l’offerta di asili nido e servizi prima infanzia nei soli comuni periferici e ultraperiferici, per le 10 province in cui più bambini tra 0 e 2 anni vivono in questi comuni.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: martedì 27 Ottobre 2020)

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