L’Italia tra poli e aree interne

Classificazione dei comuni in base alla tipologia delle aree interne

Oggi è soprattutto nei poli, comuni baricentrici in termini di servizi essenziali, che si concentra la maggior parte della popolazione: 24,7 milioni di residenti. Tra gli utenti potenziali degli asili nido, sono 570mila i bambini con meno di 3 anni che vivono in comuni polo (il 40% del totale). Altri 22 milioni di persone (di cui 547mila bimbi 0-2 anni) vivono nei comuni di cintura, cioè l’hinterland delle città maggiori, essendo collocati a meno di 20 minuti dal polo più vicino. Il resto del paese abita nelle aree interne.

Le aree interne sono i comuni italiani più periferici, in termini di accesso ai servizi essenziali (salute, istruzione, mobilità). Per definire quali ricadono nelle aree interne, per prima cosa vengono definiti i comuni “polo”. Per approfondire, vai al glossario dedicato.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Agenzia per la coesione territoriale
(ultimo aggiornamento: lunedì 1 Gennaio 2018)

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