Considerando un arco temporale più breve, per limitare l’impatto dei cambiamenti metodologici, il trend di crescita per alcuni Paesi appare confermato. Esaminiamo il periodo 2021-2023, un periodo ampiamente esente dalle revisioni metodologiche che hanno interessato tutti i Paesi subito dopo la pandemia e poi solo alcuni nel 2024. Tra il 2021 e il 2023, nell’immediato periodo post-Covid, la crescita è stata superiore a un punto percentuale in Slovenia, Portogallo, Finlandia, Romania, Lituania e Paesi Bassi.
Gli abbandoni scolastici precoci sono definiti come individui di età compresa tra 18 e 24 anni che hanno completato al massimo l’istruzione secondaria inferiore e non hanno intrapreso ulteriori percorsi di istruzione o formazione nelle quattro settimane precedenti l’indagine. A causa dei cambiamenti metodologici intervenuti nel periodo considerato (a partire dall’adozione dell’ISCED 2011), la serie storica non è perfettamente comparabile nel tempo; tuttavia, fornisce una panoramica delle tendenze di fondo del fenomeno nell’ultimo decennio.
FONTE: elaborazione Openpolis su dati Eurostat
(pubblicati: giovedì 11 Settembre 2025)
