In Umbria ed Emilia Romagna, è maggiore l’esposizione delle persone al rumore ambientale

Numero di sorgenti di rumore controllate per le quali si è riscontrato un superamento dei limiti su 100.000 abitanti, per regione e provincia autonoma (2018)

Tra le sorgenti controllate in Umbria e Emilia-Romagna, 5 ogni 100.000 abitanti sforano i limiti di diffusione del rumore. Seguono l’Abruzzo (3,5) e la Lombardia (2,9). Più a sud invece i territori risultano in media meno colpiti, con Puglia, Campania e Molise agli ultimi posti. Qui nel 2018 si è registrato meno di 1 superamento ogni 100.000 abitanti.

Per contenere l’inquinamento acustico, la normativa nazionale sul rumore ha definito, per le diverse tipologie di sorgenti, i valori limite di rumore prodotto da non superare.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Ispra, Arpa/Appa e Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 31 Dicembre 2018)

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