Il numero di pc da solo non basta a migliorare gli apprendimenti

Miglioramento nei test di matematica (2003-12) a confronto con il numero di pc a scuola (corretto dall'effetto pil)

I risultati non sono affatto definitivi sulla relazione tra l’uso del computer a scuola e la performance scolastica dei ragazzi. Da un lato, nei confronti internazionali, emerge che in tutti i paesi dove ci sono più computer per alunno, la performance nei test scolastici è più alta. Ma questa correlazione non è necessariamente dovuta alla presenza del pc: i paesi con più dispositivi a scuola sono generalmente quelli più ricchi e avanzati. Quindi l’associazione, più probabilmente, riflette in generale le maggiori risorse educative a disposizione dei minori in quei paesi.

Difatti, come emerge dalle analisi di Ocse, una volta corretto il numero di pc per alunno in base al pil pro capite del paese (così da appianare le differenze dovute al divario economico tra paesi), la relazione non è affatto positiva. Più pc a scuola non significa necessariamente un miglioramento negli apprendimenti.

Entrambe le variabili sono espresse in logaritmi.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Ocse-Pisa
(ultimo aggiornamento: giovedì 6 Agosto 2015)

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