I comuni italiani per zona climatica di appartenenza

La classificazione in zone climatiche dei comuni italiani, con relative temperature e altitudine (2016)

Solo due comuni, Porto Empedocle e Lampedusa – Linosa, si trovano nella zona A. Mentre oltre la metà sono situati in zone classificate come E. Le regioni montuose sono quelle che riportano più comuni in zona F. In 5 regioni (Trentino, Valle d’Aosta, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia) il 100% dei comuni rientra nelle due categorie più fredde (E e F). Al contrario, la Sardegna e soprattutto la Sicilia hanno meno del 5% dei centri in zone fredde, oltre alla quota più elevata di comuni in zone climatiche calde.

I dati si riferiscono alla lista contenuta nel Dpr 412/1993, che è stata aggiornata numerose volte da allora. L’ultima modifica risale al 2016, con il Dm del ministero dello sviluppo economico del 27 giugno 2016, con cui è stato aggiornato il dato del comune di Casalattico. La configurazione dei comuni è relativa al 2011. I comuni per cui non sono disponibili i dati sono stati oggetto di fusione o di altri cambiamenti amministrativi nel periodo considerato.

Con “gradi giorno” si intende la somma, estesa a tutti i giorni dell’anno, della differenza (positiva) tra la temperatura dell’ambiente interno (fissata convenzionalmente a 20°C) e la temperatura media esterna giornaliera. Con “altezza sul livello del mare della casa comunale” si intende invece l’altitudine del territorio.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Normattiva
(ultimo aggiornamento: mercoledì 12 Ottobre 2022)

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