Dal 2016 aumentano del 29% le spese di Padova per l’anagrafe e le elezioni

Andamento della spesa pro capite per anagrafe, consultazioni popolari e elezioni nei bilanci dal 2016 al 2021 di cinque grandi città italiane

Generalmente, gli andamenti di spesa sono stati piuttosto stabili. Dal 2017, Messina è sempre la grande città che spende di più tra quelle considerate. Inoltre, il capoluogo siciliano registra nel 2018 il valore di spesa maggiore degli ultimi sei anni (35,22 euro pro capite). Tra il 2016 e il 2021, solo Padova riporta un incremento nelle uscite, pari al 29%. Gli altri comuni invece vedono un calo. Il più consistente è quello di Roma (-25%).

I dati mostrano la spesa per cassa per elezioni, consultazioni popolari, anagrafe e stato civile. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Le uscite di una missione o di un programma possono essere relative a più assessorati. Tra le città italiane con popolazione superiore a 200mila abitanti, sono state considerate le 5 che hanno speso di più per la voce considerata nel 2021.

FONTE: openbilanci - consuntivi 2021-2016
(ultimo aggiornamento: martedì 31 Gennaio 2023)

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