L’ambito giornaliero in cui ci sono più alberi monumentali è Crognaleto (38) seguito da L’Aquila (35), Castel di Sangro (14) e Penne (13). Andando a considerare i rank definiti dalla classificazione Gssi, la maggior parte di questi esemplari si concentra in comuni di tipo 4 (235). 42 unità invece si registrano in comuni di tipo 1, più urbanizzati e caratterizzati da più servizi. Questi elementi confermano da un lato la ricchezza naturale delle aree più lontane dai servizi ma anche la presenza di peculiarità naturalistiche in aree più antropizzate, ribadendo l’importanza di politiche ambientali centrate sulle caratteristiche dei territori su cui insistono.
Gli alberi monumentali sono piante hanno delle caratteristiche che sono considerate notevoli come elementi estetici come l’altezza, la circonferenza del fusto o l’architettura dei rami o caratteristiche legate al valore paesaggistico, storico o culturale per il territorio in cui sono presenti. La divisione geografica utilizzata è quella degli ambiti giornalieri elaborata dal Gssi. Si tratta di una metodologia che definisce delle micropolarità comunali sulla base di alcuni servizi considerati come essenziali.
FONTE: elaborazione Abruzzo Openpolis su dati Masaf
(ultimo aggiornamento: mercoledì 22 Ottobre 2025)