Il nostro diritto digitale alla città, un incontro a Messina

Con lo scopo di avviare una nuova cultura dei dati, continuano gli incontri di presentazione e dibattito de “Il nostro diritto digitale alla città”.

|

Logo Università di Messina
Messina 19 Gennaio 2018

Anche i dati sono beni comuni. Quelli amministrativi ma anche quelli che tutti noi produciamo ogni giorno attraverso piattaforme proprietarie. Venerdì 19 gennaio presentiamo a Messina Il nostro diritto digitale alla città, un occasione per discutere delle implicazioni che le tecnologie digitali producono sulla nostra società.

Scarica la locandina con tutte le informazioni sull'evento e gli ospiti

Non solo i dati delle pubbliche amministrazioni, ma anche quelli che produciamo spesso senza saperlo e perdendone subito il controllo hanno un enorme potenziale per la collettività e per i singoli cittadini. Ma il loro valore pubblico è ancora misconosciuto.

Solo immaginando i dati al servizio di tutti e non solo delle piattaforme proprietarie si possono scongiurare le visioni distopiche sulla società del controllo e il potere imperante degli oligopoli. Il “diritto alla città” prevede che coloro che la vivono possano progettare la città che vogliono abitare. Per cominciare a riflettere sulla necessità di ambientare le rivendicazioni di diritti e le lotte politiche anche nelle rappresentazioni digitali delle città di mattoni e cemento.

La raccolta di saggi si può scaricare gratuitamente, oppure se ne può richiedere la versione cartacea al costo di 5 euro.

PROSSIMO POST