VISUALIZZA
Articoli (5) Esercizi (1) Numeri (4)

La povertà educativa e il Pnrr

I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Vai al rapporto nazionale “Il Pnrr e la povertà educativa” e consulta gli […]

L’impatto del Pnrr sulla povertà educativa in Veneto #conibambini

La vera sfida del Pnrr è ridurre i divari tra i territori, anche nel contrasto della povertà educativa. Approfondiamo la situazione attuale in Veneto e cosa prevede il piano per la regione su 3 temi: asili nido, nuove scuole e dispersione scolastica.

Perché è essenziale puntare sulle capacità e le competenze dei più giovani #conibambini

Investire sulle capacità dei più giovani è una priorità indicata anche nel Pnrr, per una ragione semplice: quello che apprendono ragazze e ragazzi oggi determinerà il futuro del nostro paese. Approfondiamo la situazione italiana tra confronto internazionale e divari interni.

L’abbandono implicito di chi finisce la scuola senza competenze adeguate #conibambini

In Italia circa il 13% dei giovani tra 18 e 24 anni ha lasciato la scuola prima del tempo. Ma si tratta solo della forma esplicita di abbandono. La quota sale di quasi 10 punti se si somma la dispersione implicita di chi finisce la scuola senza le competenze di base minime.
Esercizio #37 | Martedì 27 Aprile 2021

La povertà educativa in Veneto

La crisi sanitaria ha ostacolato non poco il percorso educativo di ragazzi e ragazze nell'ultimo anno e mezzo. Per capire se nel Veneto opportunità e servizi fossero adeguati per tale sfida, abbiamo analizzato una serie di aspetti, dalla digitalizzazione alla presenza di posti in asilo nido sul territorio.

L’importanza di un’integrazione positiva per i minori stranieri in aumento #conibambini

Nel nostro paese i residenti 0-17 stranieri sono aumentati negli ultimi anni, in particolare nei territori del sud. Questo richiama l'importanza di politiche di inclusione che garantiscano a tutti i bambini e ragazzi le stesse opportunità, a prescindere dalla loro cittadinanza.