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Dichiarazione di Patrizia TOIA

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: S&D) 


 

Se tutti pagassero le tasse in Italia come in Europa

  • (29 febbraio 2012) - fonte: patriziatoia.it - inserita il 29 febbraio 2012 da 15492

    “Proprio nel giorno in cui l'Italia lancia una task force contro l'evasione fiscale, il nostro gruppo presenta uno studio sull'evasione fiscale in Europa. I dati sono allarmanti: un trilione di euro che viene perso ogni anno nei Paesi dell’Unione. E l'Italia ha purtroppo la maglia nera con 180,257 milioni di euro persi in mancati introiti. Una situazione a cui occorre assolutamente porre rimedio.” – afferma Patrizia Toia, deputata europea del partito Democratico e vicepresidente del gruppo S&D.

    “Il nostro gruppo in Europa, attraverso il Presidente Hannes Swoboda propone due battaglie per rilanciare a livello europeo la lotta contro l'evasione fiscale: un'azione congiunta, attraverso norme comuni a livello europeo con l'obiettivo di recuperare risorse preziose (si stima infatti che con un'azione incisiva l'Unione Europea potrebbe in 8-9 anni ripianare tutto il debito pubblico), un'azione congiunta per un accordo di tutta l'Unione Europea con la Svizzera al fine di superare le barriere dei "segreti bancari" relativamente a risorse esportate in Svizzera in modo illegale. Il gruppo S&D lancia questa proposta a tutti gli altri gruppi parlamentari presenti al Parlamento Europeo dicendo che noi siamo pronti e ci aspettiamo lotta comune. ” – prosegue Patrizia Toia.

    "L'evasione è una grande perdita per i bilanci pubblici e significa meno risorse per i cittadini e per le imprese, meno crescita e meno lavoro" - conclude Toia.

    Fonte: patriziatoia.it | vai alla pagina

    Argomenti: parlamento europeo, tasse, europa, pd, fisco, italia, sd, lotta evasione fiscale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 10 marzo 2012 da 31
    Giusto. Trovare e recuperare tutti i capitali esportati illecitamente all'estero. Quindi, sequestro dei beni non giustificati dai redditi dichiarati (e non), "applicando le misure di prevenzione previste per i delinquenti abituali e socialmente pericolosi". E' quanto ha disposto Il Tribunale di Cremona nei confronti di un "noto imprenditore" di Lodi. (www.tg1.rai.it e Lodinotizie.it del 10 marzo 2012). Alla solerte signora Toia, militante di lungo corso nella Margherita, con numerosi e prestigiosi incarichi politici, chiedere com'è possibile che non si sia mai chiesta da dove provenissero gli ingenti capitali per finanziare il partito che tanto a lungo l'ha appoggiata...Non che c'entri il tesoriere-senatore Lusi...Però, una domanda sorge spontanea ed è valida per tutti i nostri politici-amministratori. Da dove arrivano e sono arrivati tutti questi soldi? Cari, la dichiarazione dei redditi, per voi, non basta più.

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