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Dichiarazione di Virginio MEROLA

Alla data della dichiarazione: Pres. Consiglio Provincia Bologna (Gruppo: PD)  - Consigliere Provincia Bologna (Lista di elezione: PD)  - Consigliere Provincia Bologna (Lista di elezione: PD) 


 

Occupazione giovanile e università

  • (29 marzo 2011) - fonte: bologna.repubblica.it - inserita il 04 aprile 2011 da 13885

    Cosa può fare un Comune per l'occupazione giovanile? Innanzitutto un patto chiaro e forte con l'Università. Non basta "sfornare" lauree per le classi medie italiane per dirsi eccellenti. E' ora di catturare nuovi talenti e con loro più alti saperi. La cultura è un diritto, ma dirlo non può essere un alibi: dobbiamo chiederci, assieme all'Università, ai centri di ricerca pubblici e privati, alle associazioni e alle imprese culturali, se lo standard odierno di Bologna è all'altezza della sua fama e della competizione globale. Abbiamo bisogno, a cominciare dal Polo tecnologico, di concentrare intelligenze, di più avanguardie del sapere e di molti luoghi di scienza.

    Quando dico 100% capacità e 0% raccomandati intendo questo: nuova e buona occupazione per i giovani deriva dalla formazione che riceveranno, dalle capacità della classe dirigente che si formerà in questa città, da come si deciderà che la musica, i teatri, le istituzioni culturali sono entità vive. Dobbiamo dimostrare che la cultura non solo di mangia, ma crea sviluppo e nuova occupazione. Se leggiamo le cifre contenute nel piano di sviluppo dell'aeroporto Marconi (obiettivo 10 milioni di passeggeri l'anno) o i dati relativi all'aumento del turismo in città (un milione e ottocento mila presenze nel 2010 con un +17% rispetto al 2009), comprendiamo come la capacità di accogliere e di produrre servizi di qualità siano connesse alla predisposizione di un contesto urbano moderno, accogliente, curato.

    Oggi sono le città nel loro complesso ad essere vendute agli investitori, tanto quanto ai turisti o agli organizzatori di fiere e congressi. Allo stesso modo, la guida politica di un sindaco, condiviso con il Rettore e con le associazioni economiche e sindacali, può orientare l'investimento pubblico e privato sulla conoscenza. Tutto questo lo faremo con la redazione del prossimo Piano Strategico. Bologna deve tornare ad essere protagonista della propria ripresa economica scommettendo su cultura, ricerca e creatività giovanile.

    Fonte: bologna.repubblica.it | vai alla pagina

    Argomenti: giovani, lavoro, università, Comune di Bologna | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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