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Dichiarazione di Angelo POLVERINO

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Campania (Lista di elezione: PdL) 


 

Soluzioni adeguate e definitive al problema della precarietà del sistema sanitario

  • (07 aprile 2011) - fonte: www.lunaset.it - inserita il 11 aprile 2011 da 18820

    Come presidente della I Commissione Consiliare Permanente, con riferimento alla Regione Campania e i precari della Sanità, oggi, in occasione della convocazione a Palazzo Santa Lucia del tavolo di consultazione per “la definizione delle procedure finalizzate alla valorizzazione delle esperienze lavorative e professionali negli enti sanitari della regione Campania e per la proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato” lancio un appello al presidente Caldoro e alle istituzioni per sollecitare soluzioni adeguate e definitive al problema della precarietà del sistema sanitario regionale.

    La Corte con la Sentenza numero 69/2011, ha dichiarato incostituzionale l’estensione alla Dirigenza Sanitaria dell’art 81 del 2008 (procedure di stabilizzazione) e così e come era prevedibile, viene posta definitivamente la parola fine ai processi di stabilizzazione per la dirigenza così come immaginati dal precedente governo Regionale di centrosinistra.

    “La Regione Campania con l’attuale Governo Regionale ha avviato un nuovo percorso di Regolarizzazione degli operatori a tempo determinato della Dirigenza e del Comparto – spiega Polverino. Tale percorso definito negli accordi del 29 dicembre 2010 e consolidato oggi deve portare alla risoluzione della precarietà del nostro sistema sanitario. Regolarizzare il personale a tempo determinato della dirigenza e del comparto significa tutelare il diritto alla salute dei cittadini perché sono in gioco l'organizzazione del servizio sanitario regionale e, in definitiva, la salute dei cittadini rispetto ai servizi essenziali resi all’utenza, alla fruizione delle prestazioni sanitarie che sono legate alla capacità, alla professionalità e all'impegno dei medici, dei dirigenti e di tutti gli operatori addetti ai servizi per la tutela della salute dei pazienti e che attualmente soprattutto nell’area dell’urgenza emergenza sono assicurati con il contributo del personale a tempo determinato. Per questo da tempo combatto per la tutela della salute dei cittadini campani e per la regolarizzazione del personale a tempo determinato in servizio da vari anni nel sistema sanitario regionale e ormai storicizzato nei bilanci di spesa.

    Fonte: www.lunaset.it | vai alla pagina

    Argomenti: lavoro, sanità, spesa pubblica, diritti, regione Campania, salute pubblica, precariato, cittadini | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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