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Dichiarazione di Ferdinando BONESSIO


 

"Fronte comune per una proposta di legge che abolisca il nucleare dal Lazio"

  • (07 settembre 2010) - fonte: ontuscia.it - inserita il 13 settembre 2010 da 31

    "Il prossimo 8 settembre la 2^ Commissione Affari comunitari e internazionali del Consiglio Regionale del Lazio inizierà la discussione della proposta di legge presentata dai Verdi nel primo giorno di insediamento del Consiglio regionale, in materia di energia nucleare.

    E’ il caso di rammentare come la questione “nucleare” nel Lazio fosse stata centrale rispetto ai temi della campagna elettorale della Polverini che, nel tentativo di recuperare consensi, arrivò ad affermare che, pur rimanendo favorevole al nucleare in accordo ai piani del governo nazionale, nel Lazio non ci sarebbe stato alcun bisogno di installare nuove centrali in quanto la regione aveva già raggiunto l’autosufficienza nella produzione energetica. Con tale premessa sarebbe facile pensare che la proposta di Legge non abbia difficoltà ad essere approvata ma, purtroppo, non sarà così".
    Lo dichiara Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio.

    "Il nostro è un testo estremamente semplice e conciso, che indica scelte precise ed è composto solamente da due articoli. A partire dalla competenza regionale prevista dalla Costituzione in materia “di produzione, trasporto e distribuzione dell’energia”, chiediamo che la Regione Lazio scelga di sostenere il proprio sviluppo energetico attraverso l’aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la riduzione dei consumi e la riconversione degli impianti esistenti con tecnologie eco-sostenibili. A fronte di questa scelta, il Consiglio Regionale è chiamato a precludere su tutto il territorio del Lazio l'installazione o la riattivazione di impianti di produzione di energia elettrica da nucleare, la fabbricazione di combustibile nucleare, lo stoccaggio di combustibile irraggiato e di rifiuti radioattivi".

    "Come cittadini consapevoli ed ecologisti convinti - conclude Bonessio - dobbiamo reagire cercando di portare questa proposta di Legge all’attenzione di tutti, creando con le associazioni e comitati, un fronte comune che sia punto di partenza per un’attiva politica partecipata. E' incredibile questa anacronistica situazione italiana, proprio oggi che in Germania il Governo conservatore di Angela Merkel ha ribadito la chiusura a scaglioni di tutte le centrali nucleari sul suolo tedesco entro il 2030".

    Fonte: ontuscia.it | vai alla pagina

    Argomenti: Energia nucleare, nucleare, energia, fonti rinnovabili, germania, regione Lazio, energia elettrica, scorie | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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