Dichiarazione di Francesco PASQUALI

Lo afferma il vicepresidente della commissione Ambiente della regione Lazio, Francesco Pasquali, secondo cui i dati che emergono dalla ricerca presentata oggi a Cernobbio ''sono l'ennesima conferma della giustezza del piano del Governo per il ritorno al nucleare ed un monito significativo anche per la nostra regione''.

Un dato importante che emerge dalla ricerca di oggi, sottolinea Pasquali, ''e' infatti che secondo le stime dei ricercatori solo con il ricorso sia al nucleare che alle rinnovabili si potra' ottenere la massima riduzione dell'inquinamento e dei costi connessi alle emissioni di CO2. Senza nucleare, anche ipotizzando di produrre con le rinnovabili con un irrealistico 38% della produzione, i costi di Kyoto per il paese si attesterebbero comunque intorno tra 4.3 e 7.7 miliardi''.

Ricorrendo per il 25% della produzione al nucleare invece, spiega Pasquali, ''diventerebbe possibile, anche con una produzione di rinnovabili al 27% e quindi elevata, un abbattimento del costo dell'emission trading a 3.6-6.4 miliardi. Poiche' questi costi, insieme a quelli per l'energia per l'industria, graverebbero pesantemente anche sul Lazio, occorre porci in prima linea per cogliere l'opportunita' del rilancio nucleare".

Fonte: www.libero-news.it | vai alla pagina

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