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Dichiarazione di Luigi de MAGISTRIS

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 


 

Elettrodotto in Calabria

  • (21 settembre 2010) - fonte: www.telereggiocalabria.it - inserita il 22 settembre 2010 da 14114

    "E' inaccettabile che cavi dell'alta tensione a 380 Kw passino sulla testa dei cittadini - spiega de Magistris -, con tutti i rischi per la salute legati all'esposizione a campi elettromagnetici.
    Bisogna pretendere da Terna la modifica del tracciato con l'interramento dei cavi nelle zone abitate". "In Calabria - commenta poi de Magistris - avviene che i soliti comitati d'affari, in concorso con la criminalità e con la connivenza della politica, stanno depredando e devastando il territorio puntando sulla filiera dell'energia. Nella regione spuntano come funghi pale eoliche, centrali a biomasse, tralicci dell'alta tensione, senza alcun rispetto per l'ambiente, per il paesaggio, e soprattutto senza alcuna tutela per la salute delle comunità locali.

    Energia, peraltro, che non serve al fabbisogno della regione, ma viene prodotta per essere esportata in altri territori, mentre la Calabria vede sempre più compromesse le possibilità di sviluppo legate ad uno sfruttamento delle risorse naturali e paesaggistiche che sia sostenibile e compatibile con l'ambiente.

    I cittadini devono ribellarsi, gli amministratori non devono girarsi dall'altra parte o peggio essere conniventi con chi si arricchisce alle spese delle collettività.

    La Calabria diventa terra di conquista da parte di prenditori senza scrupoli - conclude de Magistris - proprio perché questi confidano nella `scarsa reattività della popolazione locale: per questo sono fondamentali la partecipazione democratica e la vigilanza civile da parte dei cittadini, che sempre più numerosi scendono in piazza per difendere i propri territori e il diritto alla salute delle comunità".

    Fonte: www.telereggiocalabria.it | vai alla pagina

    Argomenti: energia, Regione Calabria, energie alternative, speculazioni, salute pubblica, energia elettrica, territori | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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